Dopo 2 anni di serie B il Real Team torna a disputare la massima competizione regionale. La serie C1, lasciata al termine della stagione 2017/18 grazie ad un ripescaggio arrivato dopo un’annata comunque ottima, riabbraccia quindi la più longeva società calcettistica lucana. Il Presidente Nico Taratufolo ed il Direttore Generale Grieco, si sono rimessi al lavoro con immutato entusiasmo ed hanno già piazzato il primo colpo, individuano in mister Aldo Capozza l’allenatore che reggerà il timone del nuovo Real Team. Si tratta di un gradito ritorno, visto che il mister santermano ha già seduto sulla panchina biancoazzurra nel secondo e terzo anno di vita della società.
“Un gradito ritorno alla corte di Nico Taratufolo – afferma mister Capozza – sono stato il primo allenatore a regalare la serie B al Real Team e mi piacerebbe ripetere quanto fatto venti anni fa. Non sarà di certo semplice, anche perché mi rendo conto degli strascichi lasciati da una stagione tribolata come quella passata. Ho già incontrato i ragazzi sul campo ed ho visto tutti molto motivati, disponibili e soprattutto felici di mettersi a disposizione”. Dopo un ventennio il Real Team ha acquisito tutt’altra dimensione, diventando ad oggi, a prescindere dalla categoria, una delle più importanti società del panorama calcettistico italiano, il nuovo allenatore biancoazzurro ne è consapevole ma sicuramente pronto: “Ho la fortuna di non essere stato solo atleta, ma anche un cultore ed appassionato della formazione sportiva, che mi ha consentito di apprendere sempre più metodologie di allenamento: per questo motivo sono felice di mettere tutta la mia esperienza a disposizione di questi ragazzi”.Il gruppo ha già terminato la prima settimana di lavoro agli ordini di Capozza, con la seconda settimana di allenamenti si entrerà ancora più nel vivo. “C’è tanto entusiasmo e tanta voglia di fare bene, lo percepisco sia dai ragazzi che dallo staff dirigenziale. Ogni allenamento ritengo debba ruotare attorno a due elementi fondamentali, ovvero essere sostenuto e costante, due paletti che utilizzo spesso con i ragazzi per dare intensità ad ogni seduta, che deve costituire un giusto mix fra aspetti tecnici, tattici ma anche psicologici”Un altro aspetto fondamentale sarà la consapevolezza: sapere chi siamo, conoscere il nostro potenziale, senza temere nessuno ma rispettando ogni ruolo: l’allenatore, gli avversari, l’arbitro e le figure dirigenziali”.
Il presidentissimo Taratufolo non ha voluto mollare dopo la tribolata stagione scorsa e rilancia richiamando alla sua corte un allenatore che conosce bene: “La scelta è ricaduta su mister Capozza perché conosce già la nostra famiglia e il nostro modo di lavorare. Io e il direttore Grieco conosciamo la sua dedizione al lavoro, sappiamo quanto potrà dare non solo alla nostra squadra ma più in generale al mondo del futsal. Stiamo già lavorando in sintonia per individuare alcuni innesti che andranno a puntellare una rosa che come sempre sarà un giusto mix fra esperti e giovani”. Inevitabile uno sguardo alla passata stagione e agli strascichi che ha lasciato non solo sul campo. “Lo scorso anno abbiamo raggiunto una salvezza difficile ma le conseguenze del lockdown le paghiamo ancora oggi. Molti dei nostri sponsor non hanno avuto la forza di poterci affiancare anche quest’anno e siamo stati costretti ad effettuare un passo indietro. Dobbiamo calarci nuovamente nella realtà regionale, non conosciamo le squadre ma la sostanza non cambia: a partire da me tutti dovranno dare il massimo per provare a disputare un campionato di vertice. La stagione non sarà semplice ma non potevo mollare proprio ora, anzi, spero che questo ennesimo rilancio possa nel tempo portare nuovi partners a sposare la nostra causa”.
La rosa, composta in gran parte dai ragazzi provenienti dall’under e da alcuni effettivi della passata stagione, scalda i motori in vista dell’imminente inizio di preparazione. Il Falco biancoazzurro è pronto ancora una volta a spiccare il volo.
Ott 07