La seconda convocazione in Nazionale, dopo la prima per lo stage del 27 settembre scorso, coincide anche con l’esordio con la maglia azzurra e l’altamurano Ciccio Caputo ripaga la fiducia di mister Mancini nel modo migliore. Il sogno era realizzare almeno un gol e Ciccio Caputo è riuscito a trasformare il sogno in realtà, conquistando anche un record: da oggi è proprio lui il giocatore più anziano ad aver realizzato il primo gol in Nazionale (33 anni e 62 giorni), superando così Daniele Massaro (33 anni e 36 giorni contro il Messico nel 1994).
E Caputo, ai microfoni di Rai Sport, non nasconde l’emozione: “Io come Schillaci? Mai dire mai, ce la metterò tutta per mettere in difficoltà il mister – afferma -. Ma prima c’è una stagione lunghissima e devo pensare innanzitutto a fare bene in campionato Ora il sogno è realtà. Perché esordire segnando un gol con la Nazionale è davvero il massimo. Cercherò di continuare su questa strada”.
Di seguito il tabellino del match amichevole tra Italia e Moldova e la carriera di Ciccio Caputo
Catania, stadio Massimino
Italia-Moldiva 6-0 (p.t. 5-05)
Italia (4-3-3): Sirigu (22′ st Cragno); Lazzari, Mancini , Acerbi, Biraghi (21′ st Emerson); Locatelli, Cristante, Bonventura (23′ st Sensi); Berardi (30′ st Kean), Caputo (30′ st Lasagna), El Shaarawy (22′ st Grifo ). A disp.: Silvestri, D’Ambrosio, Ogbonna, Jorginho, Florenzi, Orsolini. All.: Mancini
Moldova (5-3-1-1): Koseliev (1′ st Namasco); Platica, Craciun (1′ st Mudrac), Posmac, Armas, Marandci (1′ st Reabciuk); Rata, Carp (29′ Epureanu), Ionita; Suvorov (1′ st Cociuc), Nicolaescu (34′ st Milinceanu). A disp: Boiciuc, Cebotari, Caimacov, Racu, Graur. All.: Firat
Arbitro: Siebert (Germania)
Marcatori: pt 18′ Cristante (I), 23′ Caputo (I), 30′, 46′ El Shaarawy (I), 37′ aut. Posmac (I), st 27′ Berardi (I)
Ammoniti: Carp (M), Rata (M)
Biografia e carriera di Francesco Caputo
Francesco Caputo, detto Ciccio è un calciatore nato ad Altamura il 6 agosto 1987. E’ un attaccante del Sassuolo e della Nazionale italiana.
È una prima punta che ha buon fiuto del gol e che si sacrifica per la squadra muovendosi su tutto il fronte d’attacco.
Dopo aver militato nei campionati dilettantistici pugliesi, prima al Toritto e poi all’Altamura, passa in Serie C2 tra le file del Noicattaro e alla sua prima e unica stagione segna 11 gol in 29 partite.
Nel 2008 è ingaggiato dal Bari. Nella stagione 2008-2009, in Serie B, disputa 28 partite segnando 10 reti ottenendo la promozione in Serie A. In questa stagione riesce anche a segnare una tripletta contro il Grosseto. Nella stagione successiva non segue i biancorossi, restando sempre in serie cadetta e passando alla Salernitana: qui segna 6 gol in 36 partite mentre la sua squadra retrocede. Al termine di questa stagione fa ritorno al Bari in Serie A, categoria nella quale esordisce il 3 ottobre 2010 in Genoa-Bari (2-1), subentrando al 68′ a Paulo Vitor Barreto. Il primo gol della stagione arriva in Coppa Italia, il 28 ottobre, contro il Torino. Segna il primo gol in Serie A il 28 novembre 2010 nella partita Bari-Cesena (1-1). Quella è stata la sua unica rete in stagione dopo 12 partite visto che nella sessione invernale del calciomercato 2011 passa in prestito sino al termine della stagione al Siena, in serie B, guidato dal suo ex-allenatore Antonio Conte, dove in 13 partite segna 3 gol.
Finito il prestito ritorna al Bari. Nelle prime 17 partite viene spesso relegato in panchina e segna solo una volta. Il 6 gennaio 2012 segna una doppietta nella partita terminata 2-2 contro il Gubbio.[3] Il 20 gennaio 2012, con la partenza di Massimo Donati, viene nominato nuovo capitano della formazione biancorossa. Dopo la doppietta contro il Gubbio segna 6 gol in 6 partite. Finisce la stagione segnando 10 gol in 31 partite tra campionato e Coppa Italia. Per la stagione 2012-2013 sceglie il numero 18 e contribuisce alla salvezza della squadra siglando 17 reti in 36 partite. Durante la stagione 2013-2014 non scende mai in campo a causa della squalifica sul calcioscommesse. Terminata la squalifica, torna titolare nella stagione 2014-2015 alla prima partita di campionato dopo un anno lontano dal calcio giocato. Il 13 gennaio 2015 prolunga il proprio contratto con il Bari fino al 30 giugno 2018. Complessivamente con la maglia del Bari ha collezionato 150 presenze e 49 gol.
Il 31 agosto 2015 si trasferisce in prestito con diritto di riscatto all’Entella, club emergente ligure riammesso in Serie B in seguito allo scandalo calcioscommesse. Segna il suo primo gol il 12 settembre in Entella-Cesena 2-1. Il 21 novembre in Entella-Lanciano 1-1 segna il suo quarto gol stagionale che è anche il 100º complessivo con i club. Segna 17 gol in 40 partite di campionato e la squadra arriva ad un passo dai play-off. Il 23 giugno 2016 viene riscattato dalla società ligure, firmando un contratto pluriennale con i Diavoli neri. Il 1º aprile 2017 in Brescia-Entella 2-2 segna il suo 100º gol in campionato con club professionistici. In questo campionato segna 18 gol quindi complessivamente con l’Entella in due stagioni ha messo insieme 82 presenze e 35 gol.
Rifiuta la proposta di rinnovo poiché desideroso di cambiare squadra per puntare alla Serie A, non rinnova il suo contratto col club ligure.
Il 18 agosto 2017 viene ceduto all’Empoli per 2,8 milioni più bonus e lui firma un contratto quadriennale da circa 500.000 euro a stagione.[9][10] Mette a segno due doppiette di fila alla seconda e alla terza giornata contro Bari (3-2) e Palermo (3-3). Il 24 ottobre con la doppietta messa a segno contro il Pescara (3-1) raggiunge già la doppia cifra in stagione e tocca quota 100 gol in Serie B, diventando il quindicesimo calciatore a tagliare tale traguardo. Il 2 febbraio 2018 realizza una tripletta nella vittoria interna per 4-0 contro il Palermo. Al termine della stagione conquista la promozione nella massima serie, laureandosi capocannoniere del torneo con 26 reti.
Il 19 agosto successivo torna a giocare in Serie A, con la maglia degli azzurri, andando a segno dopo quasi otto anni dall’ultima volta, realizzando una marcatura nella vittoria casalinga 2-0 sul Cagliari. Il 2 febbraio 2019 sigla la sua prima doppietta in massima serie nel 2-2 interno contro il Chievo. Al termine della stagione sigla 16 gol complessivi in 38 partite (ha modo di giocare 3420 minuti su 3420 ovvero il 100%).
Retrocesso in Serie B con l’Empoli, dopo un anno in massima serie, vi fa comunque ritorno venendo ingaggiato dal Sassuolo, che ufficializza il suo acquisto il 13 luglio 2019 per 7,5 milioni, siglando un accordo triennale con la società emiliana. Il 25 agosto, nel debutto in campionato con i neroverdi, va subito a segno, non evitando tuttavia la sconfitta in casa del Torino nel 2-1 finale per i granata. Il 22 settembre successivo, sigla la sua prima doppietta con la maglia neroverde nella partita vinta per 3-0 in casa contro la SPAL. L’8 novembre 2019 è decisiva una sua doppietta nella vittoria per 3-1 in casa dei neroverdi contro il Bologna. Si ripete il 1º febbraio 2020, siglando un’altra doppietta decisiva nella vittoria in casa per 4-2 contro la Roma. Il 15 luglio, grazie alla rete realizzata nel 3-3 casalingo contro la capolista Juventus, raggiunge quota 17 reti in campionato, superando il suo record di 16 marcature stabilito nella stagione precedente con la maglia empolese. Il 29 luglio seguente, grazie alla doppietta rifilata al Genoa (5-0), raggiunge quota 21 gol in campionato.
Nazionale
Il 27 agosto 2020 riceve la prima convocazione in nazionale maggiore. Il 7 ottobre 2020, a Firenze, esordisce con la maglia azzurra nell’amichevole contro la Moldavia, partita in cui segna anche il suo primo gol in nazionale: all’età di 33 anni e 2 mesi, è il secondo debuttante più anziano nella storia della selezione azzurra, dopo Emiliano Moretti, e il più anziano debuttante ad andare in rete.
Controversie
Il 21 febbraio 2012 viene squalificato per 45 giorni dalla Commissione disciplinare nazionale in quanto ritenuto responsabile di comportamenti in contrasto con le pattuizioni contrattuali ufficiali. Nell’agosto dello stesso anno viene iscritto, insieme ad altri suoi ex compagni del Bari, nel registro degli indagati dalla Procura di Bari per frode sportiva in riguardo ad alcune partite del Bari truccate in passato.
Il 6 giugno 2013 viene deferito per omessa denuncia per la partita Salernitana-Bari 3-2 del 2008-2009. Insieme ad altri 13 giocatori del Bari avrebbe incassato 7.000 euro da Luca Fusco e Massimo Ganci, avversari ed ex compagni proprio a Bari, per perdere la partita. Il 16 luglio seguente viene condannato in primo grado dalla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC a 3 anni e 6 mesi di squalifica, pena confermata, poi, anche in appello. Il 29 gennaio 2014, il TNAS riduce la squalifica al calciatore ad un anno. Il 30 maggio 2016, nonostante la pesante richiesta della procura, viene assolto nel processo penale di Bari.