Con la tappa Matera-Brindisi, che riprende a carattere amatoriale quella prevista in questi giorni nel Giro di Italia, è partita l’attività, prevista dalla Us Acli nazionale,” Lo Sport che Vogliamo”. L’iniziativa messa in campo dai Comitati di Matera e Brindisi, ha voluto ripercorrere in questa fase particolarmente delicata per lo sport amatoriale gestito dagli Enti di promozione sportiva, in questo caso l’Us Acli, alcune tappe del Giro d’Italia 2020 che in questi giorni passerà da queste regioni. Da prologo a questa tappa viè stata quella del 21 giugno 2020 la Castrovillari-Brindisi, che ha visto la partenza dalla città cosentina del Pollino con l’arrivo a Brindisi. Con lo sdoppiamento della tappa si è voluto ripetere l’esperienza che ha visto la partecipazione di oltre 50 ciclisti rivenienti da Castrovillari, Matera e Brindisi. Capofila della manifestazione è stata la ASD Strashiddati di Brindisi che insieme ai due comitati ha fortemente voluto la manifestazione, la stessa è stata dedicata alle vittime per il Covid19 e agli operatori sanitari, che hanno sofferto per questa epidemia, ed è stato un modo per cercare di iniziare e riprendere un percorso che grazie all’attività sportiva di base ha dato speranza e forza agli atleti amatoriali. L’attività motoria di base curata dagli Enti di promozione sportiva è partita da Luglio in ottemperanza e nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento dell’epidemia Covid-19. Si ringrazia per la partecipazione la Asd Ciclistica di Castrovillari, l’Asd Matera Cycling, l’Asd Strashiddati di Brindisi, per la collaborazione il Comando della Polizia locale di Matera e di Brindisi per avere assicurato lo svolgimento ed il passaggio della manifestazione nei loro territori. Questa esperienza molto positiva ha creato entusiasmo tra i partecipanti che nel prossimo anno vorrebbero istituzionalizzare una manifestazione ciclistica che leghi le 3 regioni, questo per affermare il principio inclusivo dello sport.