Gremito l’auditorium dell’IRCCS CROB di Rionero per l’incontro FIDAS su La Medicina della Solidarietà. Medici, volontari e giovani studenti per rafforzare le motivazioni al dono di sangue, midollo, cellule, tessuti ed organi nelle nostre comunità. Rachele Verrastro (Ass. comune di Rionero in Vulture), Attilio Martorano (Ass. Regionale alla Salute) e Pasquale Amendola (Direttore Generale IRCCS CROB) puntano sulle sinergie necessarie tra istituzioni, sistema sanitario regionale e associazioni di volontariato socio-sanitario per creare la coesione sociale, condizione necessaria allo sviluppo della regione.
Rimasti solo pochi posti in piedi nell’auditorium dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture per il workshop su la Medicina della Solidarietà, organizzato sabato scorso dalla FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue) in collaborazione con il Centro Regionale Sangue, il Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata e con il sostegno della Fondazione con il Sud. Ad aprire i lavori dell’importante seminario scientifico-divulgativo, coordinato dal Dr. Corrado Danzi, responsabile sanitario della FIDAS Matera e componente del Comitato di indirizzo e Verifica dell’IRCCS CROB – le belle e sentite parole di Rachele Verrastro, Assessore alle Attività Produttive, Turismo, Pari Opportunità e Politiche del Personale dell’Amministrazione comunale di Rionero in Vulture.
“Alla FIDAS Basilicata, ai volontari e responsabili associativi dell’AIL, dell’AIDO, della DOMOS, dell’Associazione GianFranco Lupo, della Gigi Ghirotti, della IRIS, del Gruppo Lucano di Protezione Civile, dell’UNICEF, alle amiche della FIDAPA, alla prof.ssa Cervellino, stimatissima preside del polo degli Istituti superiori della città di Rionero, un saluto ed un ringraziamento. La cultura del dono – ha detto Rachele Verrastro – da voi quotidianamente testimoniata, diventa patrimonio della comunità. E’ elemento imprescindibile per un reale e duraturo sviluppo socio-economico”.
Attilio Martorano, Assessore alla Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale della Regione Basilicata, ha sottolineato che ” i livelli di eccellenza del sistema sanitario si raggiungono attivando sinergie con il volontariato socio-sanitario, pioniere, attivo e vigile sul buon funzionamento degli ospedali e della medicina del territorio. La contaminazione di mondi diversi, la fattiva collaborazione tra operatori sanitari, istituzioni preposte al governo del sistema e associazioni di volontariato – ha aggiunto l’Assessore alla Salute – migliora sensibilmente i livelli di assistenza erogata ai cittadini che necessitano di cure. Grazie al gradito invito della FIDAS Basilicata, del presidente Paolo Ettorre, del vice presidente nazionale FIDAS Antonio Bronzino oggi”.
Al seminario su La Medicina della Solidarietà, le istituzioni ed i giovani studenti si sono messi in ascolto degli operatori sanitari, che ogni giorno trasformano il dono di sangue, organi, tessuti, midollo in cure per gli ammalati. Hanno ascoltato le testimonianze di impegno civico di volontari in associazioni che donano gratuitamente tempo, intelligenza e azione per migliorare le condizioni di vita di chi, malati e familiari, attraversa la malattia e sceglie la sanità pubblica regionale per ricevere le cure adeguate.
Con le conclusioni affidate al Dr. Pasquale Francesco Amendola, Direttore Generale dell’IRCCS CROB, si è conclusa una mattinata stracolma di emozioni, di impegno, di cittadinanza attiva, delle Organizzazioni di Volontariato oncologico, finalmente in rete grazie alla FIDAS Basilicata. “l mio impegno, come neo direttore del Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata è quello di valorizzare sempre più e sempre meglio i doni che voi volontari ci fate con linee di ricerca mirate, con l’impiego di attrezzature ospedaliere e di laboratorio di ultima generazione, con personale medico-infermieristico di eccellenza. Importante lavorare con il volontariato per una comunicazione di facile ed immediata comprensione sui progressi della scienza e della medicina in campo oncologico, con nuovi e più efficaci strumenti e farmaci di ultima generazione per la diagnosi e cura di malattie”.
FIDAS Basilicata è lieta di accogliere l’invito ad organizzare anche presso il CROB di Rionero giornate straordinarie di raccolta sangue ed emoderivati, in collaborazione con le associazioni che da anni operano all’interno dell’Istituto.
La fotogallery del seminario