Si è definitivamente concluso l’iter che consentirà prossimamente l’assegnazione di nuovi lotti per insediamenti produttivi nella zona P.I.P. del Comune di Melfi.
Con la pubblicazione del bando, reperibile anche sul sito web del Comune, la maggioranza di centrosinistra dà il via libera a un’operazione di rilancio economico e occupazionale di grande importanza strategica.
Un provvedimento che il comparto artigianale e produttivo attendeva da tempo e che cade in un momento davvero delicato per l’economia nazionale e internazionale.
La crisi del Covid-19 ha posto una serie di problematiche, non solo sanitarie ma anche sociali ed economiche. In questo senso, la giunta comunale intende questo provvedimento anche come una grande occasione di rilancio occupazionale che coinvolge quelle fasce che più di tutte stanno pagando il prezzo della pandemia.
L’assessore all’Urbanistica, Vincenzo Bufano (PD), ha infatti dichiarato: “Al fine di stimolare un’ampia partecipazione e consentire l’insediamento di attività produttive che generino nella nostra comunità economia e nuova occupazione, l’amministrazione comunale, insieme alla maggioranza consiliare, ha già stanziato nel proprio bilancio di previsione circa 400.000,00 euro, risorse che consentiranno, a chi consegue gli obiettivi prefissati da questa misura, incentivi che potranno raggiungere fino al 90% a fondo perduto del valore del lotto urbanizzato”.
“A partire da oggi e per 60 giorni” ha concluso Bufano “gli artigiani e gli imprenditori, che ringrazio per la collaborazione sempre attiva, avranno la possibilità di partecipare consultando il bando dove troveranno tutti i requisiti richiesti”.
Valvano (Melfi): Nuove aree per attività produttive, con contributi a fondo perduto
Incentivare nuovi insediamenti produttivi stimolando l’economia locale. Il Comune di Melfi ha pubblicato oggi il bando per l’assegnazione e cessione di aree in zona PIP (D1) da destinare ad insediamenti produttivi.
Si conclude così l’iter dell’importante manovra di rilancio per il comparto artigianale e produttivo locale – di circa 400 mila euro- messa a punto dall’Amministrazione Comunale di Melfi e frutto di un confronto attivo con la Consulta dell’Economia e del lavoro .
Per il sindaco di Melfi, Livio Valvano “è uno dei provvedimenti di stimolo per l’economia locale atteso da 20 anni che consentirà l’insediamento di nuove piccole imprese e nuova occupazione. E’ un provvedimento innovativo che premia le attività economiche sostenibili sia dal punto di vista ambientale sia occupazionale. Saranno preferiti in graduatoria i progetti ecosostenibili e che promuovono occupazione, in linea con la strategia della Città sostenibile che ci siamo dati dall’inizio del mandato”.
Si tratta di un contributo a fondo perduto che arriva fino al 90% del costo di insediamento se l’impresa realizza in tempi stretti l’opificio e se assume almeno due dipendenti a tempo indeterminato. Possono concorrere alle assegnazioni delle aree libere le imprese iscritte all’albo delle imprese presso la CCIA che intendono svolgere attività di tipo artigianale, industriale o di trasformazione agroalimentare. Saranno ammesse anche le attività produttive di servizi di manutenzione, revisione, custodia e locazione di mezzi specifici per l’agricoltura in forma associata cioè da consorzio o cooperativa composti da almeno 20 produttori agricoli iscritti alla CCIAA.
Saranno escluse tutte le attività insalubri e quelle legate ai rifiuti urbani, tossici, ad impianti e laboratori nucleari, ad inceneritori ed alle industrie chimiche.
Previste anche delle agevolazioni finanziarie. Gli assegnatari che presenteranno all’Ufficio Urbanistica il progetto per l’impianto entro due mesi dalla sottoscrizione della convenzione e che inizieranno i lavori di costruzione del sito produttivo entro 2 mesi dal rilascio dell’autorizzazione acquisiranno il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, a carico del Comune di Melfi, pari al 30% di quanto complessivamente dovuto per il costo dell’area e delle opere di urbanizzazione, da compensare al momento di stipula dell’atto. Una seconda quota di agevolazione finanziaria è condizionata, invece, agli effetti sociali e allo sviluppo occupazionale dell’investimento e cioè alla volontà dell’imprenditore di assumere con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. L’assunzione dovrà riguardare uno o più lavoratori che abbiano compiuto almeno il cinquantesimo anno di età anagrafica e che risultino disoccupati da almeno dodici mesi purché l’assunzione avvenga entro tre mesi dall’inizio dell’attività all’interno dell’unità produttiva e determinerà il riconoscimento di una agevolazione ulteriore pari al 30% di quanto complessivamente dovuto per il costo dell’area e delle opere di urbanizzazione, per ogni lavoratore, agevolazione che comunque non potrà superare il tetto massimo di 10.000,00 euro per la prima assunzione. L’agevolazione potrà anche essere concessa per l’assunzione di cittadini di età inferiore a 50 anni purché disoccupati da almeno dodici mesi, oppure di beneficiari del reddito di cittadinanza o benefici assimilabili. L’agevolazione non potrà comunque superare il massimo complessivo del 60% di quanto dovuto dall’assegnatario per il costo dell’area e per gli oneri di urbanizzazione, con un tetto massimo di 20.000,00 euro in caso di assunzione di due o più lavoratori.
Le domande potranno essere presentate entro le ore 11 del 10 dicembre 2020. All’esterno della busta dovrà essere riportato il mittente e, ben in evidenza, la seguente dicitura: “Domanda di assegnazione e cessione di area in zona P.I.P. (D1) del Comune di Melfi “. Il bando completo è consultabile sul sito www.comunedimelfi.it