Chi l’ha visto? Che fine ha fatto? Di tanto in tanto a Matera sparisce qualcosa, ora il busto in copia originale di Arcangelo il Vento posizionato d’innanzi l’ex tubercolosario per circa novant’anni, giace in sala conferenze dell’ospedale Madonna delle Grazie, alla vista di pochi fortunati, l’ospedale è della regione, quindi non mi sorprenderebbe in seconda istanza ritrovarmelo al San Carlo (è di un noto scultore degli anni trenta), ora sparisce l’orologio originale in bronzo di palazzo dell’Annunziata (dai magazzini del comune) del peso di 350 chili, appena restaurato, non so se per il materiale o per l’oggetto di per sè, i carabinieri indagano, ora spariscono tutti i fontanini in ghisa del ventennio, mi chiedo ma mai condividere le scelte con la città, le si impongono sempre d’imperio? Quel totem in tufo e corten realizzato dall’artista montese Antonio Contangelo, che aveva anche aperto un laboratorio di artigianato-artistico a Matera, era lì dagli anni ottanta, le opere, con i decenni, nei luoghi si storicizzano. Che sia sparito come è successo per l’orologio?
Pasquale Stano