Circa 4mila operai forestali lucani attendono ancora i salari dei mesi di agosto e settembre mentre le tensioni politiche continuano a dilazionare i tempi di intervento della Giunta Regionale. Lo sostengono le segreterie regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil riferendo che oggi è saltata la riunione della giunta che avrebbe dovuto approvare la delibera necessaria al trasferimento delle risorse al Consorzio di Bonifica destinate ai salari arretrati degli operai forestali. I ritardi della Giunta – a parere dei sindacati – non trovano alcun alibi e giustificazione tenuto conto che nell’incontro che abbiamo avuto in Regione il 30 settembre scorso c’era stato espresso l’impegno di assolvere all’adempimento nella prima riunione utile di giunta. Non solo così non è stato ma adesso – aggiungono Fai, Flai e Uila – siamo preoccupati per le ripercussioni sull’attività della Giunta dovute alle fibrillazioni tra partiti ed esponenti della maggioranza. Resta inoltre in sospeso l’impegno a garantire le 102 giornate lavorative agli operai ex Rmi ed ex mobilità per i quali abbiamo posto da tempo un problema prima di tutto di giustizia sociale e quindi di superamento di penalizzazioni.
Per l’evidente stato di disagio economico di 4 mila famiglie, le segreterie Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil non sono disponibili ad attendere oltre ed annunciano, nel caso la delibera di Giunta non venga approvata rapidamente, di promuovere una giornata di mobilitazione generale dei lavoratori forestali con il presidio della sede della Giunta Regionale.