Papaleo (Fand): “I benefici della telemedicina”. Di seguito la nota integrale inviata dal consigliere e segretario nazionale Fand Antonio Papaleo.
Nei giorni scorsi, a valle della XXXVIII Assemblea Nazionale FAND di Gabicce Mare, il neo Presidente Nazionale dell’Associazione Emilio Augusto Benini, raccogliendo alcune delle indicazioni venute dal Ministro della Salute Roberto Speranza, attraverso il Suo messaggio beneaugurale, circa l’utilità della Telemedicina, specie in questo delicato frangente del Covid 19, tuttora in agguato, ed in riscontro allo stesso, nel ringraziarLo per la sensibilità dimostrata verso i Delegati presenti, ha inteso sollecitargli un incontro proprio per verificare insieme come potervi corrispondere nella concreta implementazione.
Infatti, tanto si renderebbe utile e necessaio stante i nuovi focolai che impongono il massimo di cautela per le persone a maggiore rischio, quali le Persone con diabete, specie se anziane e con plurimorbilità, spesso residenti nei nostri piccoli Comuni e, perciò stesso, impossibilitati a muoversi verso i Centri di Diabetologia, oppure costretti a lunghi tragitti con mezzi di trasporto affollati e alquanto insicuri, ma anche per evitare pericolosi accessi presso gli Ospedali
Telemedicina, quindi, quale emergenza in modo da renderla non più sperimentale o a “macchia di leopardo” , come sta accadendo in alcune regioni, quali le Marche, l’Umbria , la Sardegna, o presso alcune altre ASL, ma la realizzazione di una Rete Diabetologica Regionale, grazie alla esperienza già fatta da METEDA, attraverso la cartella clinica elettronica, presente nel 90% dei Centri di Diabetologia Italiani, consentirebbe oggi, a causa del Covid, la creazione di data base unico regionali che sarebbe utilissimo per facilitare la continuità assistenziale. Infatti, i Diabetologi che si dovessero trovare a lavorare in Ospedali esclusivamente COVID e che a causa di questo si dovrebbero spostare in altro ospedale della regione, potrebbero continuare ad avere accesso ai dati dei propri pazienti, sia che questo possa raggiungerlo nella nuova sede che se lo tratti in televisita.
Telemedicina, inoltre, che evitando le visite di controllo, andrebbe a snellire di molto l’ingorgo presso i Centri di Diabetologia, abbattendo le liste di attesa e prevenendo lo spettro delle complicanze , specie per quei soggetti più a rischio come le Persone Diabetiche anziane , con plurimorbilità e , perciò stesso, più a rischio pandemia, come ci dimostrano i dati della Fase 1 e come sta accadendo attualmente, specie nelle RSA.
Ott 15