Maria Anna Fanelli Referente degli Stati Generali delle Donne della Basilicata e Marina Metastasio Coordinatrice regionale del Movimento “Donne Impresa” Coldiretti. congiuntamente a Isa Maggi, referente nazionale Stati Generali delle Donne ricordano che oggi 16 ottobre ricorre la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e segnalano le misure positive da adottare a tutela della propria salute, dei propri consumi, della lotta allo spreco per migliorare e garantire la sostenibilità ambientale e la salute delle persone e, nel contempo segnalano le indicazioni del Parlamento Europeo.
16 ottobre
Giornata mondiale dell’alimentazione
Il cibo che compriamo, consumiamo -e talvolta sprechiamo – ha un impatto sulla vita di chi lavora per produrlo e sull’ambiente. Quest’anno la FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, dedica la giornata a chi produce il cibo.
Cosa può fare ciascuno di noi per sostenere i produttori?
VARIARE LA SCELTA DI CIBO SANO
Quando compriamo varietà diverse incoraggiamo una produzione diversificata. Questo è più sano non solo per noi, ma anche per i terreni coltivati e per l’ambiente, perché favoriamo la biodiversità.
SCEGLIERE PRODOTTI LOCALI
Comprare alimenti dai piccoli produttori locali sostiene l’economia delle nostre regioni e ci permette di consumare cibo più fresco!
PREFERIRE PRODOTTI DI STAGIONE
Comprare prodotti di stagione limita l’impatto ambientale della nostra alimentazione e ci dà cibi più saporiti e più nutrienti. Gli alimenti fuori stagione, al contrario, viaggiano a lungo prima di arrivare sulle nostre tavole, con conseguenze per l’ambiente e anche per le proprietà nutritive.
Il Parlamento europeo si impegna a creare un sistema alimentare sostenibile,
a contrastare lo spreco alimentare e a far in modo che il cibo che consumiamo sia sempre sicuro. Lavora inoltre per sostenere i lavoratori del settore alimentare come pescatori e agricoltori durante la crisi generata dalla pandemia di coronavirus.