Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Sergio Pascale in una nota dichiara che nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Grassano è stato chiarito ogni dubbio sull’alleanza ormai evidente tra il Partito Democratico e il Movimento 5 stelle con l’approvazione del Dup avvenuta con la complicità di una consigliera comunale del Movimento 5 Stelle. Di seguito la nota integrale.
Il Consiglio Comunale convocato per la giornata di lunedì 19 ottobre 2020 alle ore 9,30 nella sala consigliare di Palazzo Materi a Grassano ha finalmente chiarito ogni dubbio sull’alleanza ormai evidente tra il Partito Democratico e il Movimento 5 stelle. Nella seduta odierna la maggioranza non aveva il numero legale per la validità della seduta come previsto dall’art. 38, co. 2 del T.U.E.L. n. 267/2000. Situazione davvero “singolare” che denota superficialità da parte dei consiglieri di maggioranza assenti visto che al quarto punto dell’ordine del giorno c’era l’approvazione del DUP 2021-2023 (Documento Unico di Programmazione). Questo documento è fondamentale per tutti gli Enti perché definisce le politiche i programmi e gli obiettivi da conseguire nel triennio di riferimento ed è strettamente collegato al Bilancio Comunale. L’Amministrazione di Grassano però sapeva di avere l’alleato tra i banchi della minoranza, quella stessa minoranza che in campagna elettorale aveva promesso una opposizione agguerrita nel caso di sconfitta. L’atteggiamento della consigliera Francesca Rizzo, rappresentante del Movimento 5 stelle non ci stupisce e conferma la linea seguita dal Movimento a livello nazionale.
Cari concittadini grassanesi il dado è tratto, il matrimonio tra il Partito Democratico ed il Movimento 5 stelle è stato ufficialmente celebrato a noi del centro destra oggi il dovere di continuare nel nostro ruolo di minoranza verificando l’operato di questa amministrazione e laddove riscontrassimo irregolarità denunciarle pubblicamente.