Gli assessori comunali del PD Angela Daraio e Valeria Malvinni in una nota replicano al segretario cittadino di Fratelli d’Italia Sergio Pascale (Fratelli d’Italia Grassano) dopo la sua nota in merito all’approvazione del Dup nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Grassano.
Di seguito la nota di Angela Daraio e Valeria Malvinni e quella già pubblicata di Sergio Pascale.
“Situazione davvero “singolare” che denota superficialità da parte dei consiglieri di maggioranza assenti visto che al quarto punto dell’ordine del giorno c’era l’approvazione del DUP 2021-2023”
Sebbene ci sono dettagli che dovrebbero rimanere tutelati dalla privacy, è doverosa una risposta al segretario cittadino di “Fratelli d’Italia” di Grassano.
Oggi in consiglio comunale al quarto punto all’ordine del giorno, come ha ben precisato il signor Pascale, c’era l’approvazione del DUP, documento alla quale ha lavorato senza tregua l’amministratore comunale di concerto con gli uffici comunali e largamente condiviso dalla maggioranza.
Premesso che in tutte le sedute di consiglio comunale in cui i consiglieri di minoranza, per un motivo o per un altro, sono mancati o raccogliendo le loro cartelline sono andati via, nessuno si è mai permesso di sindacare sui motivi personali che c’erano dietro ogni singola scelta.
È vero che nella seduta di Consiglio erano assenti 3 consiglieri di maggioranza, il consigliere Giuseppe Daraio, l’assessore Valeria Malvinni e l’assessore Angela Daraio, ma non per “superficialità”, poiché il primo impegnato a lavoro e le due assessori impossibilitate poiché in quarantena fiduciaria dopo essere state a contatto con positivi al Covid-19.
È “singolare” piuttosto la modalità con cui si cerca di recuperare consenso tra i cittadini, non avendo alcun argomento politico da affrontare, cercando qualsiasi scusante per screditare l’operato dell’amministrazione.
Nessun “inciucio” c’è stato con la minoranza dei 5 stelle… è un dovere ed una responsabilità istituzionale essere presenti in Consiglio Comunale, sia che si tratti di maggioranza che di minoranza!
Noi ci siamo e ci saremo, rappresentando chi ci da continuamente fiducia e cercando di dare il meglio per la nostra comunità…e non sarà di certo il segretario Pascale a ricordarcelo!
“Amministrazione Comunale di Grassano approva il Dup con la complicità del Movimento 5 Stelle”
Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Sergio Pascale in una nota dichiara che nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Grassano è stato chiarito ogni dubbio sull’alleanza ormai evidente tra il Partito Democratico e il Movimento 5 stelle con l’approvazione del Dup avvenuta con la complicità di una consigliera comunale del Movimento 5 Stelle. Di seguito la nota integrale.
Il Consiglio Comunale convocato per la giornata di lunedì 19 ottobre 2020 alle ore 9,30 nella sala consigliare di Palazzo Materi a Grassano ha finalmente chiarito ogni dubbio sull’alleanza ormai evidente tra il Partito Democratico e il Movimento 5 stelle. Nella seduta odierna la maggioranza non aveva il numero legale per la validità della seduta come previsto dall’art. 38, co. 2 del T.U.E.L. n. 267/2000. Situazione davvero “singolare” che denota superficialità da parte dei consiglieri di maggioranza assenti visto che al quarto punto dell’ordine del giorno c’era l’approvazione del DUP 2021-2023 (Documento Unico di Programmazione). Questo documento è fondamentale per tutti gli Enti perché definisce le politiche i programmi e gli obiettivi da conseguire nel triennio di riferimento ed è strettamente collegato al Bilancio Comunale. L’Amministrazione di Grassano però sapeva di avere l’alleato tra i banchi della minoranza, quella stessa minoranza che in campagna elettorale aveva promesso una opposizione agguerrita nel caso di sconfitta. L’atteggiamento della consigliera Francesca Rizzo, rappresentante del Movimento 5 stelle non ci stupisce e conferma la linea seguita dal Movimento a livello Nazionale.
Cari concittadini grassanesi il dado è tratto, il matrimonio tra il Partito Democratico ed il Movimento 5 stelle è stato ufficialmente celebrato a noi del centro destra oggi il dovere di continuare nel nostro ruolo di minoranza verificando l’operato di questa amministrazione e laddove riscontrassimo irregolarità denunciarle pubblicamente.