La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato una donna, una rumena di 51 anni, residente a Matera, per maltrattamenti in famiglia aggravati nei confronti del convivente ottantenne.
Gli agenti della Squadra Volanti sono intervenuti portandosi presso l’abitazione dell’uomo dopo la sua richiesta di aiuto. Lo hanno trovato che era sceso per strada, visibilmente spaventato e in lacrime, per sottrarsi alle aggressioni della propria compagna.
Ha riferito che al suo ritorno a casa aveva sorpreso la convivente in evidente stato di ubriachezza con un fiasco di vino sul tavolo; per evitare che continuasse a bere, aveva svuotato nel lavandino quel poco di vino rimasto nel bottiglione, provocando la violenta reazione della donna, che lo aveva insultato pesantemente e aggredito fisicamente.
Dopo aver calmato la vittima, gli agenti si sono portati con la stessa nell’abitazione in questione,dove si trovava la donna che ha iniziato a urlare ingiurie all’indirizzo del convivente, strattonandolo anche energicamente e arrivando persino a minacciarlo di morte, nonostante la presenza dei poliziotti.
Gli agenti l’hanno fermata e condotta in Questura.
L’anziano, non in buone condizioni generali di salute, è stato accompagnato al Pronto Soccorso per lo stato di agitazione in cui versava. Ha poi riferito che il comportamento violento della donna durava da tempo ed era diventato frequente, verificandosi allorquando si rifiutava di darleil denaro per comprarsi sigarette e alcolici.
Dopo aver informato l’Autorità giudiziaria, la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari, in un’abitazione ovviamente diversa da quella della vittima.