Roberto Cifarelli, Consigliere regionale PD: “No alla chiusura di Basilicata Open Space dell’Apt a Matera”. Di seguito la nota integrale.
Insieme al consigliere Pittella, ho presentato una interrogazione al Presidente della Giunta regionale su quali azioni intende intraprendere al fine di assicurare alla Città di Matera e quindi all’intero territorio regionale, uno sviluppo ed una visibilità che consentano una continua crescita dei benefici economici ed occupazionali generati dalla proclamazione a Capitale Europea della Cultura. Questo è quanto dichiarato dal capogruppo PD in Regione Basilicata, Roberto Cifarelli.
E nel contempo, continua Roberto Cifarelli, quali provvedimenti intende intraprendere al fine di assicurare il prosieguo delle attività di Basilicata Open Space presente nel Palazzo dell’Annunziata a Matera e la relativa sorte dei lavoratori oggi impegnati in questo fondamentale presidio turistico.
Non possiamo disperdere il patrimonio di fiducia e di affidabilità conseguito grazie all’agognato titolo di Capitale della Cultura europea. Il settore del turismo è un ambito che ha bisogno, ora più che mai, di idee chiare e di una programmazione a lungo termine di azioni e risorse.
Finora, il governo regionale, sottolinea il capogruppo PD, anche su questa materia così trainante per l’economia lucana, non ha dato segni di vita e la paventata chiusura dello spazio informativo Basilicata Open Space è la conferma del disinteresse verso un settore che negli ultimi anni ha fatto conoscere e apprezzare la Basilicata a livello internazionale. E, come se non bastasse, risulta oscura la sorte delle professionalità impiegate dall’APT in questo innovativo “spazio aperto”a servizio di tutta la comunità.
Tutto questo è inaccettabile. L’esperienza Open Space – APT di Matera rappresenta un punto informativo necessario la cui esperienza può essere ottimizzata e migliorata ma certamente non ha senso chiuderlo.
Non lo merita la Città di Matera e la Basilicata che, ancora una volta, si dimostra più matura e più responsabile di coloro che la governano.
Non assisteremo inermi, conclude Roberto Cifarelli, alla superficialità ed al pressapochismo che sta interessando il futuro dell’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura.