Seduta consiliare, quella di oggi, dedicata all’attività ispettiva. I consiglieri Braia, Pittella, Polese, Cifarelli e Trerotola hanno posto quesiti in materia di “Misure straordinarie per contrastare l’emergenza cinghiali in Basilicata; i consiglieri Braia e Polese hanno chiesto delucidazioni sull’attività di anticendio boschivo.
Il consigliere Perrino ha posto quesiti sull’attuazione della legge regionale del 30 novembre 2018, n. 42 sulla promozione della coltivazione della canapa, per scopi produttivi e ambientali. Il consigliereCifarelli ha interrogato l’assessore Rosa sul centro Oli Tempa Rossa, in riferimento allo sversamento di greggio in località Corleto Perticara, mentrePerrino ha illustrato una interrogazione sulla concessione Tempa Rossa, rispetto alla verifica dell’ottemperanza alle prescrizioni di cui alla deliberazione Cipe del 23 marzo 2012 da parte di Total.
Gli interroganti Carlucci, Leggieri e Perrino hanno chiesto chiarimenti sull’iter autorizzativo relativo al rilascio delle concessioni aventi ad oggetto l’installazione del parco eolico denominato “Tappa di Atella” di Monte Caruso e sulla concessione Tempa Rossa, rispetto allo sversamento greggio che non sarebbe stato segnalato entro i termini di legge.Gli stessi consiglieri hanno, altresì chiesto notizie sulla ventilata riduzione dei livelli contrattuali e di retribuzioni ai lavoratori impiegati dal Consorzio di bonifica nel settore idraulico forestale e sul procedimento autorizzatorio richiesto da Syndial S.p.a, oggi Eni, Rewind S.p.a. per l’impianto in località “Le Vigne” a Viggiano.
Alle interrogazioni hanno risposto, per la propria competenza, gli asessori Fanelli e Rosa.
In apertura di seduta il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, ha invitato l’Assemblea ad osservare un minuto di silenzio per la prematura scomparsa della presidente della Regione Calabraia, Jole Santelli, esprimendo vicinanza alla famiglia. Sentimenti di profondo cordoglio sono stati formulati anche per tutte le famiglie che hanno perso persone care a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Disposto, inoltre, che le sedute del Consiglio, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, vengano svolte senza la presenza del pubblico in sala, garantendo la diffusione dei lavori solo in via streaming.
E’ intervenuto, poi, il consigliere Cifarelli chiedendo di iscrivere per la prossima seduta consiliare una mozione sulla vicenda legata al progetto “Alba”, Atlante linguistico della Basilicata del Centro internazionale di dialettologia dell’Università degli studi della Basilicata. La mozione è stata iscritta all’unanimità. Iscritte, sempre all’unanimità, anche una mozione a firma di Polese sul riparto fondi decreto “Rilancio” a sostegno dei Comuni lucani ex zona rossa, di Pittella su aiuti agli operatori dello spettacolo dal vivo, e di Vizziello sull’estensione dei punti di somministrazione del vaccino antinfluenzale.
Potenza, 20 ottobre2020
Braia: Si snobba il Consiglio, per una conferenza stampa.
“Una situazione paradossale, senza nessun rispetto per i consiglieri regionali. La settimana prossima Bardi relazioni in aula e animi un confronto, siamo rappresentanti anche noi eletti dal popolo e il Consiglio resta la massima assise democratica.
Durante la seduta odierna il Presidente Bardi e l’Assessore Leone avrebbero potuto aggiornare il Consiglio e contestualmente aprire un confronto sulla situazione dell’emergenza covid -19 in Basilicata che nelle ultime settimane sta facendo registrare dati di contagio molto preoccupanti.
Invece, dopo mesi di silenzio, il Presidente ha preferito fare direttamente la sua conferenza stampa nello stesso pomeriggio, disertando l’aula. Bardi ci snobba e non ci porta alcuna relazione dovuta e puntuale sulla pandemia e sull’avanzamento della situazione lucana.
A Roma il suo Centro destra Lega dipendente si lamenta del non coinvolgimento del Parlamento nelle decisioni del Governo e in Basilicata si rende protagonista di un modo di operare autonomo e offensivo delle minoranze.
Su sanità, vaccini, trasporti, economia è silenzio assoluto eppure ci sono da prendere importanti decisioni che non possono essere prese solo dal Presidente e dalla sua maggioranza in assoluta autonomia, senza nessun confronto.
Mai chiamati, nonostante disponibiltà dichiarata in ogni dove, autoreferenzialità e presunzione a danno dei Lucani.
Preoccupante e pericoloso il silenzio di questi mesi in consiglio regionale su tutto e in particolare sull’emergenza epidemiologica che prosegue con un atteggiamento di chiusura assoluta, che dall’oppsizione stigmatizziamo all’unisono.
Ho chiesto per questo che il Presidente del Consiglio prendesse un impegno assoluto di mettere al primo punto all’ordine del giorno di martedì prossimo il punto sulla pandemia, ponendo fine a questo incomprensibile vuoto comunicativo istituzionale e atteggiamento immotivato di chiusura verso noi rappresentanti ma, soprattutto, nei confronti di tutti i cittadini e cittadine della nostra regione.”
Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
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