Giuseppe Demarzio (Sanità Futura): “Il privato accreditato in soccorso alle liste di attesa”. Di seguito la nota integrale.
E’ un buon segnale quello che raccogliamo dalla delibera di Giunta Regionale (DGR 717 20/10/20), presentata dall’Assessore alla Sanità Rocco Leone, che consente alle strutture sanitarie private accreditate di erogare sino al 31 dicembre prossimo le prestazioni prenotate dai cittadini e non effettuate.
Sanità Futura auspica che questo possa essere il primo step di un lungo percorso indirizzato a restituire il ruolo professionale di “pubblico servizio” alle strutture sanitarie private accreditate che di fatto svolgono.
Nell’ultimo quinquennio i tagli alle risorse e le scorrettezze procedurali verso l’intero comparto della Specialistica Ambulatoriale hanno prodotto assenze e ritardi nelle cure ed innumerevoli contenziosi.
Oggi la Regione Basilicata, con l’intervento dell’Assessore alla Sanità Rocco Leone, dimostra di aver compreso che i servizi ambulatoriali resi in accreditamento sono davvero utili al Sistema Sanitario Regionale ed alla popolazione che ne ha bisogno, ancor più in fase di emergenza sanitaria.
Non nascondiamo di aver temuto per il peggio, nel corso di questi mesi, poiché come ogni anno da ottobre a dicembre i cittadini, a causa della ristrettezza del budget assegnato a ciascuna struttura, sono sempre stati costretti al rinvio degli appuntamenti a gennaio oppure a doversi pagare le prestazioni di tasca propria. Quest’anno in Basilicata non andrà così ed il Sistema Sanitario Regionale, attraverso la specialistica ambulatoriale convenzionata, offrirà disponibilità sino a dicembre.
Il provvedimento varato sotto la guida tecnica ed esperta del Direttore Generale Ernesto Esposito, fotografa le prestazioni registrate in attesa presso il Cup Regionale assegnando nuove risorse per effettuarle nel più breve tempo possibile direttamente presso i Centri Accreditati.
L’associazione Sanità Futura, in occasione di questa terribile pandemia con le sue gravi ricadute economiche e coerentemente col proprio codice etico, ha chiesto alle strutture aderenti di evitare il ricorso alla “prestazione a pagamento” e consentire l’accesso agli esami ed ai trattamenti terapeutici con “la ricetta medica”.
Con spirito di collaborazione e fattiva concretezza, Sanità Futura consegna all’Assessore Leone il compito di rimodulare e potenziare la rete degli ambulatori accreditati attraverso l’annullamento dei vecchi provvedimenti e la definizione di un nuovo piano strategico fondato sulle “reali necessità di cura per la popolazione”.
La pandemia da Covid-19 ha confermato che la medicina territoriale è sempre più utile; ricordiamo che nel periodo di lockdown i centri accreditati hanno erogato prestazioni specialistiche in urgenza per conto del Sistema Sanitario Regionale e che la drammatica situazione venutasi a creare negli Ospedali Regionali ha dirottato il fabbisogno di prestazioni “salva vita” verso i Centri Accreditati che hanno risposto con tempestività e professionalità anche ai tantissimi quesiti diagnostici riguardanti l’apparato respiratorio.
Oggi con la crescita dei contagi siamo nuovamente pronti, con tutte le misure di sicurezza adottate per utenti e personale e nel rispetto dei protocolli Covid-19, a svolgere il nostro compito, ma facciamo ancora appello al Presidente della Regione Bardi ed all’Assessore Leone affinché le nostre istanze vengano prontamente trattate consentendoci di esser adeguati alle esigenze della popolazione e di collaborazione con la rete sanitaria Regionale.
Ott 22