Prosegue il lavoro per l’elaborazione del Piano paesaggistico regionale. Si è svolto oggi, presso il Dipartimento regionale alle Politiche agricole, un incontro per definire le sinergie tra dipartimenti per la costruzione condivisa del piano.
A partire dal Documento Programmatico del piano in cui è dichiarata la centralità dello spazio rurale che rappresenta nel suo complesso un bene pubblico, nell’incontro odierno si è tenuto uno scambio di riflessioni sul legame tra caratteri di paesaggio ed attività economiche legate all’agricoltura. Un lavoro già iniziato dal gruppo tecnico regionale che adesso, però, necessita del confronto con i responsabili regionali del settore agricolo, per la condivisione di nuovi modelli di gestione e di finanziamento. Presenti alla riunione, oltre all’assessore Francesco Fanelli, l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, il dirigente generale Donato Del Corso, l’autorità di gestione del Psr, Vittorio Restaino, la coordinatrice del gruppo tecnico Anna Abate e il consulente tematico Antonio Di Gennaro.
La relazione tra agricoltura e paesaggio è molto forte. Si tratta di inserire nel nuovo documento di programmazione i tanti aspetti del territorio rurale, tenendo conto del ruolo che le attività agricole ricoprono per la tutela dell’ambiente e per l’economia.
“Il Dipartimento – ha sottolineato l’assessore Fanelli – è molto attento e parteciperà attivamente, per quanto gli compete, al Piano paesaggistico per le indubbie interconnessioni che presenta con la programmazione dello sviluppo rurale”.
“Nonostante il periodo di emergenza sanitaria – ha commentato l’assessore Rosa – il lavoro di mappatura e di inventari messo in campo dal gruppo tecnico è andato avanti. Il passo ora è di costruire sinergie con i Dipartimenti, per una programmazione delle azioni regionali che coniughi ambiente e sviluppo sostenibile”.