Pietro Simonetti, componente del Tavolo Nazionale Anticaporalato/Ministero Lavoro in una nota dichiara che il Centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio è è oggetto di tentativi di modifica dei percorsi progettuali. Di seguito la nota integrale.
Il Centro di accoglienza di Palazzo, rinnovato quest’anno con nuove attrezzature e servizi, per 220 posti con norme anticovid con i finanziamenti della U. E. pari 240 mila euro per assicurare l’accoglienza anche per i prossimi due anni mediante ulteriori misure di ristrutturazione definitiva con Pon Legalità, è oggetto di tentativi di modifica dei percorsi progettuali.
Si tratta di richieste di utilizzo di spazzi per ricovero mezzi e merci di strutture private di organizzazioni che possono locare, oppure acquistare siti anche mobili, in aree del Bradanoe del Melfese.
Domani ci sara’un incontro in Prefettura per affrontare la questione. E’ utile ricorde che il sito dell’ex Tabacchificio e’di proprieta’pubblica e oggetto di finanziamenti UE per circa 4,5 milioni per attivita’di accoglienza stagionali, centro di ricerca e sperimentazioni collegata alla rete dei nuovi centri di Boreano, Gaudiano, Scanzano e Mararea per un investimento complessivo di 12 milioni di euro in fase di attuazione e fissati anche nel Piano Nazionale anticaporalati.
IL Centro di Palazzo quest’anno non ha potuto essere utilizzato in pieno per l’incredibile decisione assunta di accogliere gli stagionali senza attendere l’esito dei tamponi effettuati dall’Asp.
E’necessario garantire l’uso pubblico della struttura di Palazzo per la ottimale attuazione dei progetti e l’uso coerente degli stessi per evitare ogni anno di ripartire da capo.