Estensione delle concessioni balneari fino al 2033, Balneari lucani: “Bardi e Merra inerti e incapaci”. Di seguito la nota integrale.
Il governatore della Basilicata Bardi ed l’assessore Merra inerti ed incapaci. Manca poco allo scadere delle concessioni balneari e senza il differimento dei titoli delle concessioni demaniali marittime come previsto da ben due leggi di stato per l’estensione delle concessioni balneari al 31 Dicembre 2033, lasciano morire le imprese balneari della Basilicata.
I balneari Lucani dicono basta all’amministrazione regionale ed al governatore Bardi, che con questo lassismo ed incapacità, per il mancato rilascio dei titoli di differimento delle concessioni demaniali marittime in Basilicata, a quasi due anni, come previsto da ben due leggi di stato e dalla delibera regionale n. 155 del 25 Febbraio 2019 di recepimento alla legge 145/2018, e visto che non siete in grado di far funzionare un ufficio regionale del demanio marittimo di Matera che sono eversivi dopo due leggi di stato per l’estensione delle concessioni demaniali marittime al 31 Dicembre 2033, e dalla loro richiesta e-mail PEC (Attività di ricognizione in ragione della nota assessorile prot. N. 50715 del 27/03/2020, al fine di avviare le relative propedeutiche attività di ricognizione tecnico-amministrative delle concessioni demaniali marittime, nel rispetto della legge e dei requisiti richiesti dalle norme di riferimento, si richiede alla Ditta quanto segue scritto nella e-mail PEC) inviata intorno al 11 Maggio 2020 dall’ufficio demanio marittimo di Matera, ed i titolari di concessione demaniale marittima hanno immediatamente espletato la documentazione richiesta dall’ufficio demanio marittimo di Matera, ma da allora senza esito di conclusione. E con molto rammarico ed delusione visto la vostra inerzia e lassismo, che martedì dalle ore 10,00 del 27 ottobre 2020, per avere un nostro diritto siamo costretti a manifestare ad oltranza in riunione statica davanti alla Regione Basilicata di Potenza.