Continua a salire la curva dei nuovi casi di Covid: secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore se ne sono registrati 16.079 in più su un totale di 170.392 tamponi (ieri erano stati 15.199 su 177.848 test). Sono stati registrati 136 morti che portano il totale delle vittime da inizio emergenza a 36.968. I tamponi eseguiti da ieri sono 170.392. In terapia intensiva sono ricoverate 992 persone (+66 da ieri). Sono 259.456 i guariti (+2.082), mentre gli attualmente positivi sono 169.302 (+13.860). Il totale dei contagiati, comprese vittime e guariti, sale a 465.726.
In ben sei regioni si sono registrati più di mille nuovi casi: Lombardia (4.125), Piemonte (1.550), Campania (1,541), Veneto (1.325), Lazio (1.251) e Toscana (1.145). La meno colpita è il Molise con 28 nuovi riscontri dopo 696 tamponi eseguiti.?
Cresce anche la pressione sulle strutture ospedaliere: i ricoverati in terapia intensiva sono ad oggi 992 (+66 rispetto a ieri), quelli ricoverati con sintomi 9.694 (+637). In isolamento domiciliare ci sono 158.616 pazienti (+13.157).
Il rapporto fra casi positivi e tamponi è di nuovo pari al 9,4%. è lo stesso dato di quattro giorni fa, il dato più alto di questa seconda ondata. “Nonostante una lieve riduzione registrata negli ultimi due giorni, il trend settimanale è di forte crescita e la dimostrazione è che nell’arco di una settimana è quasi raddoppiato. Anche per questo parametro abbiamo un tempo di raddoppio vicino ai sette giorni”, ha detto il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook “Coronavirus – Dati e analisi scientifiche”.
I controlli della polizia
Le forze di polizia impegnate nelle verifiche del rispetto delle norme anti Covid nella giornata di ieri hanno controllato 64.927 persone, 357 delle quali sanzionate; 4 i denunciati per aver violato gli obblighi di quarantena legati alla positività al virus. Secondo i dati disponibili sul sito del Viminale, sempre ieri le attività e gli esercizi controllati sono stati 9.023, con 49 titolari sanzionati e 16 chiusure.
I medici caduti
Salgono a 182 i medici morti in Italia durante l’epidemia. Ad aggiornare l”elenco dei cadutì è la Fnomceo, Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, che aggiunge al bilancio delle vittime il nome di Salvatore Arena, endocrinologo.
La situazione regione per regione
VALLE D’AOSTA
Oggi in Valle d’Aosta sono stati rilevati 87 nuovi casi, per un totale dall’inizio dell’emergenza di 2.219 contagi. Le vittime sono 149. L’età media delle persone decedute è di 83 anni. I guariti che sono risultati negativi a due test consecutivi sono 1.165. Gli attualmente positivi in Regione sono 905 (+74 rispetto a ieri), di cui 48 ricoverati all’ospedale Parini, 3 in terapia intensiva 854 in isolamento domiciliare. In totale sono state testate con un tampone 23.688 persone (+205) rispetto a ieri. I tamponi totali effettuati dall’inizio della pandemia sono invece 36.671 (+681 rispetto all’ultimo aggiornamento).
PIEMONTE
Sono undici i decessi di persone positive e 1.550 i nuovi contagi in Piemonte, che si conferma la seconda regione più colpita dopo la Lombardia in questa seconda fase della epidemia. Il 52% dei nuovi contagi è asintomatico. In calo i tamponi, sono 11.565 quelli effettuati nelle ultime 24 ore, aumentano i ricoverati: sono 79 quelli in terapia intensiva (+5), 1.226 non in terapia intensiva (+115). Dall’inizio dell’emergenza, in Piemonte ci sono stati 4.227 decessi, 49.668 i contagi e 29.708 i guariti, con altri 953 pazienti in via di guarigione. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.475.
LIGURIA
Sono 690 i nuovi positivi di oggi in Liguria, a fronte di 5.039 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, con 514 registrati nella sola Asl genovese: 278 come contatto di caso confermato, 206 in attività di screening e 15 del settore sociosanitario. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano della Regione. La Liguria registra 17 nuovi decessi di età comprese tra i 55 e i 95 anni: 14 negli ospedali di Genova e altri 3 tra Sestri Levante, il San Paolo di Savona e l’ospedale di Sarzana. Sono attualmente 574 (-4) i ricoverati, 34 dei quali in terapia intensiva (ieri erano 31).
LOMBARDIA
La Lombardia torna a superare i 4mila nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore con 4.125 nuovi contagi, con 35.715 tamponi effettuati, per una percentuale pari all’11,5%, in leggera crescita rispetto a ieri (11.3%). È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute in merito all’emergenza Covid in Italia. E sono 29 i morti registrati nelle ultime 24 ore. Il numero dei positivi è uguale a quello segnalato ieri, quando però il numero dei decessi era inferiore, 20 persone. I guariti e sono 468, 22 le persone in terapia intensiva e 174 quelle ricoverate non in terapia intensiva.
E con altre 22 persone ricoverate oggi in terapia intensiva è stata superata la soglia dei 150 pazienti, indicatore oltre il quale era stato deciso di riattivare l’ospedale in Fiera a Milano. Per questo domani, venerdì 23 ottobre, la struttura inizierà ad accogliere i primi malati. Lo annuncia in una nota Regione Lombardia.
Per quanto riguarda le persone trovate positive: sono 2.031 i nuovi casi nel Milanese e 917 a Milano città. Numeri in aumento rispetto a ieri quando i contagi nell’hinterland erano stati 1.858 e 753 a Milano. In provincia di Bergamo si sono registrati 129 casi, in quella di Brescia: 194, in quella di Sondrio 95, nel Comasco 328, nel Cremonese e nel Lecchese 70, nel Lodigiano 79. A Mantova 83, Monza e Brianza 298. Nel Pavese 167 positivi, nel Varesotto 95.
La Procura di Bergamo, nell’inchiesta sulla gestione del Coronavirus e in particolare nel capitolo che riguarda l’ospedale di Alzano ha iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto alcuni tecnici, tra i quali, l’ex dg della sanità della Lombadia, Luigi Cajazzo, l’allora suo vice Marco Salmoiraghi, e una dirigente dell’assessorato Aida Andreassi. Iscritti pure Francesco Locati e Roberto Cosentina, il primo ex dg della Asst di Bergamo e il secondo direttore sanitario.
TRENTINO
Il Trentino registra rispetto a ieri tre decessi in più e 153 nuovi casi su 1.231 tamponi esaminati. Il governatore Maurizio Fugatti non esclude nuove misure che saranno eventualmente prese nei prossimi giorni “in base ai dati trentini”. I decessi riguardano un ospite di una casa di riposo e due che erano ricoverati in ospedale. Delle nuove positività, 27 riguardano persone oltre i 70 anni. Attualmente in Trentino i positivi sono 969 e un paziente è in terapia intensiva. Netto incremento delle classi in quarantena, 93 in totale, 18 in più di ieri.
ALTO ADIGE
Sono 247 i nuovi casi accertati dai laboratori dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige sulla base della valutazione di 2.294 tamponi (di cui 1.131 nuovi test) nelle ultime 24 ore. Le persone testate positive dall’inizio dell’emergenza sono 5.549. Aumentano anche i ricoveri, che superano quota cento: sono 106 nei normali reparti ospedalieri e 8 in terapia intensiva. Altri 25 pazienti Covid-19 si trovano in isolamento nella struttura di Colle Isarco.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi sono stati rilevati 220 nuovi contagi (5.510 tamponi eseguiti) e un decesso in Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una donna nata nel 1942 residente a Trieste, deceduta alla Rsa San Giusto e precedentemente ospite della Casa di riposo Residenza “Le Magnolie”. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 7.075, di cui: 2.338 a Trieste, 2.495 a Udine, 1.442 a Pordenone e 751 a Gorizia, alle quali si aggiungono 49 persone da fuori regione.
VENETO
Nuovo balzo di positivi in Veneto: sono 1.325 in più nelle ultime 24 ore per un totale di 39.590 positivi dall’inizio dell’epidemia il 21 febbraio scorso, mentre sono 826 in più dal bollettino di ieri pomeriggio, le persone in isolamento sono arrivate a 10.676, 57 in più da ieri mentre in ospedale i ricoverati sono 588, e in terapia intensiva sono saliti a 66 dai 59 di ieri sera, e i decessi sono arrivati ad un totale di 2.301 dal 21 febbraio ad oggi. A presentare i dati odierni del Covid è stato il presidente della Regione Luca Zaia nel corso del punto stampa nella sede della Protezione civile di Marghera.
EMILIA ROMAGNA
In Emilia Romagna sono 889 i nuovi positivi, di cui 486 asintomatici, su un totale di 16.179 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Si registrano sei nuovi decessi: 3 a Bologna, tutti uomini di 93, 81 e 66 anni; 2 a Parma, entrambi uomini di 95 e 85 anni e uno a Piacenza, una donna di 93 anni. Dall’inizio dell’epidemia da coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 43.477 casi di positività. Non crescono i pazienti in terapia intensiva, che rimangono 86, mentre sono 636 (+40 da ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid. Lo comunica la Regione.
TOSCANA
Sono 1.145 i nuovi positivi in Toscana nelle ultime 24 ore, mentre i decessi sono 8. Il totale dei casi registrati dall’inizio dell’epidemia è pari a 26.611 unità. I nuovi casi sono il 4,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 1.145 casi odierni è di 46 anni circa (il 14% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 17% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più).
Toscana tutti gli stop della movida: a Firenze vietata la sosta ai pedoni in alcune piazze
21 Ottobre 2020
UMBRIA
Nuovo balzo record di casi positivi in Umbria, 407 in un solo giorno, 5.860 dall’inizio della pandemia. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Antonio Onnis in una conferenza stampa. In aumento anche i ricoverati, 193, 21 in più rispetto a ieri, mentre passano da 20 a 22 i pazienti in terapia intensiva. Segnalati due nuovi morti, ora 97, e 90 guariti, 2.488 totali. Passano così da 2.960 a 3.275 gli attualmente positivi. Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 4.006 tamponi, 266.398 dall’inizio della pandemia.
Tutta la Giunta comunale di Amelia, in provincia di Terni, è stata messa in isolamento dopo che uno dei membri è risultato positivo. Lo riferisce la sindaca, Laura Pernazza, anche lei in isolamento fiduciario insieme agli altri tre assessori venuti a contatto con il collega, in attesa dei risultati dell’indagine epidemiologica avviata dall’Usl Umbria 2. Gli uffici comunali sono stati intanto sottoposti a sanificazione.
MARCHE
Nuovo picco di contagi nelle Marche, dove nelle ultime 24ore sono stati rilevati 321 positivi su 1.707 tamponi testati nel percorso nuove diagnosi, dopo i 226 registrati ieri. Il numero dei contagi supera le 10 mila unità. Nelle ultime 24 ore sono stati testati 3.776 tamponi: 1.707 nel percorso nuove diagnosi e 2.069 nel percorso guariti.
Le vittime dall’inizio della crisi tocca quota 1.000. Sono 2 gli ultimi decessi: una 94enne è di Ascoli Piceno, morta presso l’ospedale cittadino e un 93enne di Gabicce Mare, che era ricoverato a Pesaro. Le mille vittime sono 595 uomini e 405 donne, con un’età media di 80 anni e mezzo. In provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 524 persone, in provincia di Ancona 216, in quella di Macerata 165, 66 nel Fermano e 20 nel Piceno; nel bilancio delle vittime ci sono anche 9 persone che non risiedevano nelle Marche.
Balzo in avanti dei ricoveri: nelle ultime 24 ore sono saliti da 134 a 152 (+18). Stabili i numeri dei ricoverati in terapia intensiva, 19, e in semi intensiva, 8. In crescita anche i positivi in isolamento domiciliare, 2.472 (+229) con la conseguenza che gli attualmente positivi (ricoverati più isolati) sono 2.624. In aumento anche gli ospiti di strutture territoriali, 44 tutti nella Rsa di Campofilone. Le persone in quarantena per contatti con contagiati sono 7.296: 1.006 con sintomi, 209 operatori sanitari. Complessivamente i positivi rilevati dall’inizio dell’emergenza sono 10.192 i dimessi/guariti 6.570 (+53).
LAZIO
Su oltre 21mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 1.251 casi positivi, 16 i decessi e 107 i guariti. migliora il rapporto tra i tamponi e i positivi che è 5,7%. Il valore RT regionale è 1,38: più basso a Roma e più alto nelle province di Viterbo, Frosinone e Latina.
Nel Lazio sono 18.531 i casi attualmente positivi, i pazienti ricoverati sono 1.293, cui si aggiungono 131 pazienti in terapia intensiva, e 17.107 in isolamento domiciliare. I guariti sono arrivati a 10.020, i decessi a 1.070 e il totale dei casi esaminati è pari a 29.621. Questo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
E l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione fa sapere che “il Lazio con 1.002.866 casi testati supera la soglia del milione di casi testati e nel rapporto con la popolazione si colloca in cima alle regioni italiane. L’attività di contact tracing è in continuo potenziamento e verrà ulteriormente implementata”.
Le piazze della movida di Roma saranno chiuse al pubblico nelle serate del weekend. È quanto prevede la bozza dell’ordinanza per limitare la diffusione del Covid che la sindaca Raggi dovrebbe firmare nelle prossime ore. Si tratta di una delle misure anti-Covid indicate dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito in questi giorni in prefettura. Il provvedimento sarà in vigore fino al 13 novembre 2020, fatta salva la possibilità di successiva reiterazione.
La Regione farà presto un bando per richiamare in servizio medici volontari andati in quiescenza disponibili a rientrare. Il bando sarà rivolto soprattutto ad anestesisti e medici del contact tracing. Intanto si registra una buona adesione al secondo bando delle unità mobili USCA-R al quale hanno partecipato circa mille tra medici e infermieri per potenziare le attività sui territori.
Coronavirus, a Roma arrivano i bus privati per il trasporto pubblico
22 Ottobre 2020
Coprifuoco Lazio, Ecco cosa cambia per i ristoranti – Scarica qui il modulo per l’autocertificazione
di Viola Giannoli
21 Ottobre 2020
ABRUZZO
Sono complessivamente 7.091 i casi positivi registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 306 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 94 anni). Dei nuovi casi, 145 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 43, di cui 12 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Pescara, 6 in provincia di Chieti e 19 in provincia di Teramo. (Il totale risulta inferiore di una unità, in quanto è stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato). E’ quanto si legge in una nota dell’Assessorato regionale alla Sanità.
MOLISE
La regione meno colpita è il Molise con 28 nuovi positivi dopo 696 tamponi eseguiti.
CAMPANIA
Sono 1.541 i nuovi casi emersi oggi in Campania dall’analisi di 12.001 tamponi. Dei 1.541 nuovi positivi, 88 sono sintomatici e 1.453 sono asintomatici. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza sale a 32.025, mentre sono 814.966 i tamponi complessivamente esaminati. L’Unità di crisi della Regione Campania inserisce 6 nuovi decessi nel bollettino odierno, specificando che si tratta di persone decedute tra il 20 e il 21 ottobre. Il totale dei deceduti in Campania dall’inizio dell’emergenza è 551. Sono infine 75 i nuovi guariti: il totale dei guariti sale a 8.913.
Undici tra medici, infermieri e autisti del 118 di Napoli sono risultati positivi al tampone per Sars-Cov-2. Lo riferisce l’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, apprendendo la notizia da fonti interne. “Gli operatori sono stati prontamente isolati in quarantena domiciliare e stanno seguendo le cure del loro medico di famiglia”, aggiungono.
PUGLIA
Impennata di casi in Puglia: a fronte di 5.651 test sono stati registrati 485 casi positivi, con balzo elevato in provincia di Taranto (83). Nel resto della regione i casi sono così suddivisi: 178 in provincia di Bari, 22 Brindisi, 53 nella Bat, 132 Foggia, 19 in provincia di Lecce, 83 di Taranto. 2 casi di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti. E’ stato registrato 1 decesso in provincia di Bari Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 507.982 test e risultate positive 12.810 persone. Sono 5.886 i pazienti guariti. 6279 sono i casi attualmente positivi.
il governatore Michele Emiliano decide di sospendere, da lunedì 26 ottobre e sino al 13 novembre, le lezioni in presenza delle classi dell’ultimo triennio delle scuole superiori. Un provvedimento inserito nell’ordinanza firmata questa mattina e motivato con la necessità di decongestionare i mezzi pubblici, in attesa che le scuole si attrezzino per disallineare gli orari di ingresso e uscita e permettere, così, di riorganizzare il trasporto pubblico.
BASILICATA
Sono 99 i tamponi risultati positivi in Basilicata sui 1.256 processati ieri 21 ottobre, 27 le persone guarite. È quanto emerge dal bollettino della task force della regione. Si allunga la lista dei decessi: in poche ore di distanza sono morti tre anziani, due della casa di riposo di Brienza e uno della casa di riposo di Marsicovetere, posta sotto sequestro con l’accusa di pandemia colposa. Dei 99 tamponi positivi, 15 riguardano cittadini pugliesi residenti in puglia e due persone residenti in altre regioni ma in isolamento in Basilicata. Sono 52 i ricoverati negli ospedali lucani. Dall’inizio dell’emergenza si registrano 42 decessi, 532 guariti e 92593 tamponi analizzati, di cui 90979 risultati positivi.
CALABRIA
“In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 246.034 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 248.178 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive sono 3.286 (+187 rispetto a ieri), quelle negative 242.748”. Lo rende noto la Regione Calabria: i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 105 (dato invariato negli ultimi due giorni).
SICILIA
Sono 796 i nuovi positivi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 8.540 gli attuali positivi, 640 più di ieri. Di questi, 677 sono i ricoverati: 588 in regime ordinario e 89 in terapia intensiva con un incremento di 6 ricoveri rispetto a ieri. 7.863 si trovano in isolamento domiciliare. Anche oggi si registrano nuove vittime, sono 8 i decessi che portano il totale a 397. I guariti sono 98. I tamponi effettuati sono 7.732. Sul fronte della distribuzione territoriale ci sono 351 i nuovi casi a Palermo; 211 a Catania; 60 a Trapani; 47 a Messina; 49 a Ragusa; 24 a Siracusa; 28 a Caltanissetta; 7 a Enna e 19 ad Agrigento.
Sale a 466 il numero dei contagi nel Ragusano, + 72 rispetto a ieri. Tra le città dove il numero dei contagiati posti in isolamento domiciliare sale maggiormente, ci sono Vittoria con 244 casi, +37 rispetto a ieri, e Ragusa con 83 casi, +11 rispetto a ieri. I ricoverati attuali sono 14 nei reparti di Malattie infettive (13 al Covid hospital Ompa Maria Paternò Arezzo di Ragusa e 1 all’Umberto I di Siracusa) e 2 in Terapia intensiva (1 all’Ompa e 1 al San Marco di Catania). Con effetto immediato, l’Asp ha disposto la “interdizione all’accesso di accompagnatori e ‘caregiver’ dei pazienti negli ospedali e nelle strutture di cura dell’Asp”.
Niente più bivacchi e chiacchiere in strada nelle sere del fine settimana.áIl sindaco di Palermo stringe la cinghia dinanzi all’aumento dei casi di Covid-19 e con un’ordinanza, in vigore già da questo weekend, dispone il divieto di stazionamento per le persone dalle 21 alle 5 del mattino nei giorni di venerdì, sabato e domenica, in una vasta area del centro cittadino. L’ordinanza sarà in vigore fino al 13 novembre, “con possibilità di reiterazione e di modificazione in ragione dell’evolversi della situazione epidemiologica”.
SARDEGNA
Nuovo record di casi in Sardegna dopo il boom di contagi registrato domenica 18 ottobre (230): oggi si registrano infatti 243 nuovi positivi – 163 rilevati attraverso attività di screening e 80 da sospetto diagnostico – che fanno salire a 6.886 il totale dei casi complessivamente accertati nell’Isola dall’inizio dell’emergenza. Si registra anche un decesso (calcolato oggi ma confermato già ieri), un uomo di 78 anni residente nell’area del Sud Sardegna. Le vittime restano quindi in tutto 181.
In totale sono stati eseguiti 238.628 tamponi con un incremento di 3.378 test, il più alto registrato in Sardegna nelle ventiquattro ore. Salgono a 264 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+28 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 36. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.693. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.676 (+58) pazienti guariti, più altri 36 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 6.886 casi positivi complessivamente accertati, 1.223 (+82) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.016 (+39) nel Sud Sardegna, 567 (+39) a Oristano, 996 (+19) a Nuoro, 3.084 (+64) a Sassari.