La Giunta Regionale ha approvato nell’ultima seduta un provvedimento di modifica del sistema di anticipazioni delle risorse a favore dei soggetti attuatori degli interventi infrastrutturali finanziati con le risorse del POV (Programma Operativo Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastra). L’atto prevede, sin dalla presentazione all’Ufficio Progetti Speciali Val d’Agri del cosiddetto progetto di fattibilità tecnico-economica, un quota di anticipazione che varia dal 10 % per i finanziamenti fino a 400.000 euro sino al 15% per quelli di importo superiore.
A riferirlo è l’Assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo, delegato al coordinamento del POV, sottolineando che “si tratta di un ulteriore strumento messo a disposizione in particolare dei piccoli Comuni del comprensorio, che stanno trovando in questa Giunta Regionale un interlocutore istituzionale sensibile e reattivo alle loro istanze e che, per quanto concerne le risorse del P.O.V. hanno sempre evidenziato la carenza di risorse per affrontare sin dalla fase preliminare la realizzazione degli interventi programmati.
D’altro canto il nuovo sistema di anticipazioni non significa “stagnazione” delle risorse. A distanza di dieci anni dall’ultimo provvedimento, restrittivo, in materia di anticipazioni a favore dei soggetti attuatori (in particolare Comuni del Comprensorio del POV) circa l’attuazione degli interventi infrastrutturali finanziati che prevedeva la messa a disposizione di risorse finanziarie solo successivamente alla trasmissione del contratto di appalto, facendo proprie le istanze provenienti in particolare da parte dei piccoli comuni ricadenti nel comprensorio del POV, intendiamo dunque velocizzare la spesa da parte dei soggetti attuatori, nell’ambito della normativa di settore e della necessaria regìa regionale trattandosi, comunque, di risorse inserite in un contesto di programma negoziata di cui la regione è parte attiva ed integrante.
Cupparo ha espresso la necessità di proseguire il percorso di forte collaborazione tra le Amministrazioni Comunali e la Giunta proprio attraverso il lavoro dei sindaci della zona affinché si realizzi un disegno coordinato ed armonico tra i comuni della Val d’agri e la Regione Basilicata.
“Questo territorio – ha detto l’assessore – possiede risorse importanti che nella gestione e nella programmazione necessitano dell’intervento regionale che non può prescindere dalle volontà espressa dai singoli Comuni attraverso i loro primi cittadini al fine di realizzare una progettualità congiunta con l’obiettivo di considerare lo sviluppo della zona in ottica sostenibile. Importante, specie in questa fase segnata dall’emergenza sanitaria, è infatti focalizzare l’attenzione sulle modalità di rinnovamento e riconversione perseguendo un modello di sviluppo eco-sostenibile degli investimenti effettuati sul territorio”.