Previste entrate ed uscite pari ad euro 38.806.299,55 per il 2020, euro 22.509.792,74 per il 2021 ed euro 22.354.118,74 per il 2022. Il concorso regionale corrisponde a 7.550.000,00 per ciascuno degli esercizi 2020, 2021 e 2022
L’Assemblea regionale ha approvato, oggi, a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Lega, Fi, Idea, Fdi, Bp, e 4 voti contrari di Pd, Iv, Pl) il disegno di legge “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022 dell’Arpab”.
Il concorso regionale nelle spese di funzionamento dell’Agenzia corrisponde a 7.550.000,00 per ciascuno degli esercizi 2020, 2021 e 2022. Trasferimento finanziato per 7.050.000,00 euro con entrate libere regionali e per 500.000,00 euro con introiti derivanti da Total-Shell-Mitsu in attuazione dell’addendum 2019 all’accordo quadro del 2006 “Reintegrazione equilibri ambientali e territoriali – Clausola A12”.
Il bilancio di previsione finanziario 2020-2022 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata prevede entrate ed uscite pari ad euro 38.806.299,55 per il 2020, euro 22.509.792,74 per il 2021 ed euro 22.354.118,74 per il 2022.
Il Fondo pluriennale vincolato (saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata) riguarda la Linea C progetto Masterplan ed è pari alla somma di due impegni, il primo di 1.826,94 euro e il secondo di 61.000,00 euro per un totale di 62.826,94 euro.
Per il 2020 previsti in entrata trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche per 13.294.323,26 euro, per il 2021 13.184.639,26 euro e per il 2022 11.684.639,26 euro. Le entrate extratributarie (vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni) per il 2020 sono pari a 1.543.000,00 euro, per il 2021 a 1.676.144 euro e per il 2022 a 3.020.470,00 euro.
Per quanto riguarda le uscite, le somme più rilevanti, per le spese correnti, sono riferite ai redditi da lavoro dipendente (10.985,423,67 euro per il 2020, 9.889.577,20 euro per il 2021 e 8.518.043,73 euro per il 2022) e all’acquisto di beni e servizi (9.724.067,59 euro per il 2020, 3.305.617,74 per il 2021 e 4.250.158,25 per il 2022); per le spese in conto capitale gli investimenti fissi lordi si attestano su 7.236.089,66 euro per il 2020, 103.160,00 per il 2021 e 340.441,20 per il 2022
In apertura di seduta, dopo la comunicazione del presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, sulla situazione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 e sugli ultimi provvedimenti adottati, è seguito il dibattito nel quale sono intervenuti i consiglieri: Perrino (M5s), Cifarelli (Pd), Braia (Iv), Leggieri (M5s), Zullino (Lega), Cariello (Lega), Pittella (Pd), Vizziello (FdI) e Coviello (Lega).
Potenza, 30 ottobre 2020
Rendiconto 2019 Apt, Consiglio approva disegno di legge
Le entrate accertate nel 2019 sono complessivamente pari a circa 7,7 milioni di euro. I trasferimenti correnti relativi a finanziamenti regionali sono circa 2,8 milioni di euro
Il rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2019 dell’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata (Apt) ha ottenuto il via libera a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Lega, Bp, Fdi, Idea, Fi; 3 astensioni di Pd e Iv) dal Consiglio regionale della Basilicata.
Le entrate accertate nel 2019 sono complessivamente pari a circa 7,7 milioni di euro che derivano da trasferimenti correnti relativi a finanziamenti regionali per circa 2,8 milioni di euro di cui 2,6 milioni quale contributo ordinario per il funzionamento della struttura Apt, 100 mila euro per i contributi alle pro-loco e Unpli Basilicata e circa 192 mila euro, quali altri trasferimenti correnti regionali a titolo di rimborso delle spese anticipate dall’Agenzia per le attività di promozione e accompagnamento nella fase di realizzazione di grandi attrattori in Val d’Agri, nel periodo 2008/2013.
Altre entrate di rilievo sono quelle in conto capitale per circa 3,7 milioni di euro derivanti da fondi europei e del petrolio e da finanziamenti destinati a Matera Capitale della Cultura. Le entrate per conto terzi e partite di giro sono circa 1,1 milione di euro.
Per quanto riguarda le spese impegnate nel corso del 2019, queste sono pari a circa 7,1 milioni di euro. Il fondo cassa al 31 dicembre 2019 è pari a 2.662.631,76 euro e il risultato di amministrazione, sempre al 31/12/2019, è di 207,034,20 euro. I residui attivi sono pari a 747.347,11 euro e i residui passivi a 1.684.067,90 euro.
Le principali azioni e attività portate avanti dall’Apt hanno riguardato, tra l’altro, la partecipazione a Borse e manifestazioni fieristiche, la realizzazione di materiale promo-pubblicitario plurilingue, campagne di comunicazione attraverso i principali media regionali, extraregionali e internazionali, l’organizzazione di Educational Tour e Press Tours, il potenziamento dei servizi di informazione e accoglienza.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Braia (Iv) e Acito (Fi).
Piano annuale 2020 Ater Matera, sì da Consiglio regionale
Il Piano annuale di reinvestimento 2020 dei proventi derivanti dalla alienazione degli alloggi di cui alla Legge n. 560/93 e delle economie sugli interventi realizzati è pari a 4.851.499,52 euro. Il Programma biennale 2020-2021 ammonta a 8.468.613,45 euro
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità, una delibera di Giunta regionale riguardante il Piano annuale 2020 dell’Ater di Matera e la presa d’atto del Programma biennale 2020/2021.
Il Programma biennale 2020-2021 proposto dall’Ater di Matera ammonta a 8.468.613,45 euro.
Il Piano annuale di reinvestimento 2020 dei proventi derivantidalla alienazione degli alloggi di cui alla Legge n. 560/93 e delle economie sugli interventi realizzati è pari a 4.851.499,52 euro comprensivo del Piano annuale 2019 di reinvestimento approvato dal Consiglio regionale (195.000,00 euro), dalla vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica al 30 settembre 2019 (2.105.996,83 euro), dalle economie sugli interventi di costruzione ultimati e collaudati (438.776,84 euro), dalle somme previste dalla delibera del Consiglio regionale n.896 del 2005 (2.111.725,85 euro).
Il Piano riguarda, fra l’altro, anche il fabbricato ubicato nel Comune di Irsina, ove sussistono serie problematiche di carattere strutturale, tali da aver indotto il primo cittadino del comune in provincia di Matera ad emanare apposita ordinanza di sgombero delle 24 famiglie ivi allocate.
Bilancio consuntivo 2019 Ater Matera, sì da Consiglio regionale
L’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2019 è di euro 1.874.687,10, il fondo di cassa è di 3.702.443,69 euro, i residui attivi ammontano ad euro 17.477.442,30 e quelli passivi ad euro 19.305.198,89
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una delibera di Giunta regionale riguardante l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 dell’Ater di Matera.
L’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2019 è di euro 1.874.687,10, di cui 860 mila euro vincolato per il finanziamento dei lavori di riqualificazione energetica di fabbricati nei Comuni di Miglionico (120 mila euro), di Matera (280 mila euro), di Policoro (460 mila euro). La differenza di 1.014,687,10 euro è destinata al fondo crediti di dubbia esigibilità.
Il fondo di cassa al 31 dicembre 2019 è di 3.702.443,69 euro, i residui attivi ammontano ad euro 17.477.442,30 e i residui passivi ad euro 19.305.198,89.
Rendiconto 2019 del Consiglio regionale, sì dall’Aula
La gestione dell’esercizio finanziario 2019 si è chiusa con un avanzo di amministrazione pari ad euro 3.676.096,12 e con un fondo cassa finale al 31 dicembre 2019 pari ad euro 1.288.651,93
Il rendiconto della gestione del bilancio del Consiglio regionale riferito all’esercizio finanziario 2019 ha ottenuto il via libera dalla massima Assise territoriale. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità.
La gestione dell’esercizio finanziario 2019 si è chiusa con un avanzo di amministrazione pari ad euro 3.676.096,12 e con un fondo cassa finale al 31 dicembre 2019 pari ad euro 1.288.651,93.
I residui attivi ammontano a 3.613.732,10 euro e i residui passivi a 905.700,05 euro. Il fondo pluriennale vincolato per spese correnti è pari a 281.982,69 euro mentre quello per spese in conto capitale è di 38.605,17 euro.