L’Assemblea regionale ha votato all’unanimità la pdl d’iniziativa dei consiglieri Sileo e Cariello che prevede un differimento dei termini di manifestazione della propensione di acquisto (31/12/2021) e dei piani di vendita (31/12/2022).
La proposta di legge “Modifiche alla legge regionale n.24/2007 – Norme per l’assegnazione, la gestione e la determinazione dei canoni degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica”, d’iniziativa dei consiglieri Sileo e Cariello, ha ottenuto il via libera dal Consiglio regionale della Basilicata. Il testo normativo è stato approvato a all’unanimità
Con le modifiche introdotte si differiscono i termini previsti dalla precedente legge e si stabilisce che tutti i piani di vendita, di cui alla legge n. 560/1993,scadranno il 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda la propensione all’acquisto, si prevede che gli assegnatari degli alloggi compresi nei piani di vendita potranno manifestare interesse entro e non oltre il 31 dicembre 2021.
“L’Ater (Azienda territoriale edilizia residenziale) – si legge nella relazione di accompagnamento al testo normativo -, in applicazione alla legge regionale n.24 del 2007, ha provveduto ad approvare e proporre alla Regione un nuovo piano di vendita alloggi contenente tutti gli immobili con vetustà superiore a vent’anni. Il Piano, approvato dal Consiglio regionale con delibera n.35 del 10 settembre 2019, prevede l’alienazione di ulteriori 1423 alloggi. La proposta di legge, che prevede un differimento dei termini di manifestazione della propensione di acquisto e dei piani di vendita, si rende necessaria poiché negli ultimi tempi, complice la crisi economica generale, le vendite agli inquilini assegnatari non hanno avuto la risposta sperata”.
Programma triennale politiche culturali, sì da Assemblea
Le risorse finanziarie previste per il triennio 2019-2021sono pari a 2 milioni di euro
Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Lega, Fi, Fdi, Idea, Bp e 1 astensione di Iv) il programma triennale Politiche culturali 2019-2021.
Per il triennio 2019-2021 previsto un importo totale di 2 milioni di euro. Si demanda ai Piani annuali la ripartizione delle risorse finanziarie previste dal Programma regionale, ai sensi della L.R. n. 27/2015 “Disposizioni in materia di patrimonio culturale, finalizzate alla valorizzazione, gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali della Regione Basilicata” e della L.R. n. 22/88 “Promozione delle attività educative e culturali”, sulla base della dotazione dei bilanci annuali regionali.
Con il provvedimento sono confermati gli impegni per le attività culturali avviate nel 2019 e da completare nel 2020. Confermate, altresì, le attività essenziali a garantire il diritto alla cultura e alla lettura attraverso il sostegno alle biblioteche, all’Università e ai loro servizi, agli archivi comunali per la conclusione del riordino del patrimonio archivistico, nonché il sostegno alle associazioni culturali storicamente riconosciute dalla Regione Basilicata.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Sileo (Lega) e Braia (Iv).
Programma triennale sport, via libera da Consiglio regionale
La dotazione finanziaria complessiva per la prima annualità del Programma 2020/2022 è pari a 669.769,00 euro
Il programma regionale triennale 2020/2022 per lo sviluppo dello sport è stato approvato, oggi, a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Bp e Fdi e 3 astensioni di Iv e M5s) dal Consiglio regionale della Basilicata.
Il programma triennale costituisce la base di riferimento per gli interventi e le azioni regionali di promozione, sostegno e diffusione della pratica sportiva. Con lo strumento vengono, altresì, individuati i settori e gli ambiti di realizzazione delle attività. Obiettivo del programma, tra l’altro, è quello di favorire forme di collaborazione interdipartimentale per la promozione e il sostegno della pratica e della diffusione di attività motorie e sportive
La dotazione finanziaria complessiva per la prima annualità del Programma 2020/2022 è pari a 669.769,00 euro.
Previsti gli interventi a sostegno dell’associazionismo sportivo e degli organismi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Cip, della popolazione disagiata, prevedendo quote di finanziamento da assicurare direttamente o tramite i Comuni e il Coni. In particolare, per gli interventi di sostegno per attività fisico-motorie e ludico-sportive proposti da istituzioni scolastiche statali previsti 22.500,00 euro mentre per quelle paritarie 12.500,00. Le misure di finanziamento ai Comuni per l’erogazione dei buoni sport prioritariamente ai minori, agli anziani e alle persone diversamente abili delle famiglie in condizioni di svantaggio socio-economico prevedono un importo di 182.600,00 euro. L’ammontare previsto per le misure di finanziamento alle Federazioni sportive (FSN), agli Enti di promozione sportiva (EPS) e alle discipline associate (DSA) riconosciute dal Coni e dal Cip al fine di consolidare la loro permanenza sul territorio regionale è di 23.264,00 euro. Quarantamila euro è la somma destinata alle misure di sostegno al merito sportivo agli atleti dello sport dilettantistico che si affermano ai massimi livelli nazionali e internazionali e 10 mila euro quella destinata alle Associazioni o Società. Per i campionati nazionali federali e le manifestazioni federali di interesse nazionale e internazionale prevista la somma di 353.905,00 euro a favore delle Associazioni o Società sportive lucane non iscritte a leghe professionistiche e Federazioni regionali del Coni. Venticinquemila euro è, invece, la somma destinata per le misure di sostegno alla promozione della pratica sportiva per le persone disabili (art.19 della L.R. 26/04).
Pdl modifica L.R. 25/2020 Fondo unico Autonomie locali, l’Aula approva
Con la pdl, d’iniziativa dei consiglieri Acito, Bellettieri e Piro, si elimina l’indicazione del capitolo di riferimento all’interno della legge regionale
La proposta di legge, d’iniziativa dei consiglieri regionali di Forza Italia, Acito, Bellettieri e Piro che apporta modifiche ed integrazioni alla legge regionale n.25/2020 relativa al Fondo unico Autonomie locali, è stata approvata a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Bp e Fdi e 4 astensioni di Pd, Iv, M5s)
Si tratta di una modifica di carattere tecnico – si legge nella relazione d’accompagnamento alla proposta di legge – che si rende necessaria al fine di eliminare l’indicazione del capitolo di riferimento all’interno della legge regionale, dal momento che l’articolazione dei capitoli e la loro variazione sono atti strettamente gestionali”.
Disegno di legge variazione Bilancio, sì da Consiglio regionale
Si tratta di variazioni di bilancio adottate dalla Giunta regionale a seguito della situazione emergenziale collegata alla diffusione del covid-19
Il Consiglio regionale ha approvato un disegno di legge relativo alla ratifica delle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta regionale (in deroga all’art.51 del D.Lgs n.118/2011, ai sensi dell’art.109 del Decreto legge n.18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n.27 del 24 aprile 2020) a seguito della situazione emergenziale collegata alla diffusione del covid-19.
In particolare il disegno di legge n.44/2020, approvato a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Bp, Fdi e 5 voti contrari di Iv, Pd e M5s), fa riferimento alle deliberazioni di Giunta nn. 390, 471 e 581 del 2020. “Tali deliberazioni – si legge nel provvedimento -sono state adottate in via d’urgenza al fine di intervenire tempestivamente e non aggravare la già difficile situazione sanitaria e socio-economica conseguente alla diffusione sul territorio regionale del Covid-19”.
Successivamente, in seguito alla richiesta del consigliere Cariello di anticipare la discussione della mozione “Azioni volte al contenimento della diffusione del covid-19 nel settore del trasporto pubblico locale su gomma”, il Presidente dell’Assemblea, Carmine Cicala, constatata la mancanza del numero legale (erano presenti in Aula 9 consiglieri: Aliandro, Braia, Cariello, Cicala, Cifarelli, Leggieri, Perrino, Polese e Zullino), ha dichiarato sciolta la seduta.