Giovedì 29 ottobre 2020 anche per la zona nord e i Sassi di Matera è scattato l’obbligo di conferire i rifiuti nei nuovi mastelli posizionati presso le abitazioni e i condomini per il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta previsto dal nuovo contratto del Sub Ambito 1, che interessa anche la città di Matera. Il passaggio dal vecchio al nuovo sistema non è stato agevole e le criticità sono evidenti anche in questi giorni, nonostante l’impegno garantito dall’Amministrazione guidata dal sindaco Bennardi per pulire in tempi rapidi tutte le isole ecologiche che non saranno più utilizzate.
Il sindaco Domenico Bennardi, il neo assessore all’ambiente Lucia Summa, il neo assessore alla mobilità Raffaele Tantone, il dirigente di settore Giuseppe Gaudiano e il dirigente comandante della polizia locale Paolo Milillo sono al lavoro da due settimane per risolvere una serie di criticità che riguardano alcuni condomini e sopratutto per punire coloro che non rispettano le più elementari norme igienico-sanitarie per contrastare il fenomeno della migrazione del rifiuto da una zona all’altra della città. A tal proposito il sindaco ha richiesto di aumentare il numero di fototrappole per cercare di limitare l’abbandono improprio dei rifiuti.
Il problema è che, nonostante le rassicurazioni del sindaco Bennardi sull’intervento straordinario garantito domenica scorsa tantissime isole ecologiche legate al precedente sistema di raccolta differenziata sono ancora stracolme di rifiuti.
Delle due l’una. O i cittadini di questa zona di Matera non hanno ancora compreso che devono fare la raccolta differenziata e questo naturalmente non depone a favore del senso civico dei materani oppure questi rifiuti sono presenti da troppi giorni, con evidenti rischi per la salute pubblica. Se fosse vera la seconda ipotesi l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Bennardi deve assolutamente attivarsi per scongiurare rischi per la salute pubblica.
Per rappresentare l’emergenza rifiuti a Matera abbiamo scelto questa immagine scattata intorno alle 11, emblematica e imbarazzante, dell’isola ecologica ubicata in via La Martella, uno degli ingressi più importanti della città di Matera.
Questa grave situazione non è tollerabile sia dal punto igienico-sanitaria ma anche sotto il profilo dell’immagine che offriamo ai visitatori in arrivo nella città dei Sassi. Probabilmente non tutti sanno infatti che, nonostante l’emergenza sanitaria, la città di Matera è sempre una meta preferita dai turisti e sono tanti coloro che la scelgono per trascorrere un fine settimana in questo autunno dalle temperature primaverili.
Altra emergenza riguarda gli ingombranti che vengono ancora abbandonati presso le isole ecologiche che dovranno essere dismesse.
Il sindaco Bennardi ha ricordato in proposito che esiste un numero verde, 800.58.77.32, che di per sé ha una parte di risposta automatica e che dal lunedì scorso può contare su un’altra persona a rispondere perché le richieste stanno aumentando molto.
Per prenotare il ritiro degli ingombranti è possibile chiamare dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00: numero verde 800.58.77.32 (da rete fissa); 0971.81180 (da rete mobile). Ecocentro del Paip 0835. 38.18.46.
Michele Capolupo
I rifiuti presso l’isola ecologica in via La Martella a Matera e la stessa isola ecologica pulita nel pomeriggio la denuncia su SassiLive (foto www.SassiLive.it)