“Non bisogna sottovalutare la situazione che ha portato alla chiusura dei teatri in tutta Italia, ma questo per la Camerata delle Arti rappresentrà solo un nuovo modo di condividere la nostra proposta, la stagione che ci apprestavamo ad aprire in presenza”. Lo spiega il direttore artistico dell’associazione, Francesco Zingariello che annuncia inoltre: “Le attività di formazione della scuola con il progetto Opera 2.0, si adeguerà alle nuove disposizioni ma proseguirà mentre – aggiunge – per quanto riguarda la stagione che avremmo dovuto aprire nei giorni scorsi, le disposizioni dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio impongono un necessario cambio di passo. Siamo senza parole per ciò che accade alla cultura. Il teatro è un posto sicuro e in nome della sua sacra presenza nelle nostre vite, anche se il nuovo DPCM non ci fa andare in scena, lavoreremo dietro le quinte.
Per questa ragione – prosegue il maestro Zingariello – le prime due date in programma, il 26 ottobre scorso (Il violocello virtuoso con Clemente Zingariello) e l’8 novembre prossimo (Il Carnevale degli animali con Peppe Servillo) verranno recuperate nei prossimi mesi mentre il 16 novembre prossimo, lo spettacolo “Ti canto una storia” verrà trasmesso in diretta streaming dagli ipogei di piazza San Francesco (collegamenti su tutte le piattaforme e attraverso il profilo ufficiale www.lacameratadellearti.it). Lo spettacolo intende avvicinare i ragazzi al teatro, all’opera e al melodramma attraverso un racconto che si svilupperà attraverso le pagine più suggestive della storia, gli episodi e le leggende sui grandi compositori.
“Vi canto una storia”, nato da un libro per ragazzi scritto da Katia Ricciarelli edito da Piemme Mondadori con la messa in scena da un’idea di William Orlandi, conta sul patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione e sulla direzione artistica del celebre soprano Katia Ricciarelli.
“Ci auguriamo che al termine di questo periodo, da dicembre in poi, i nostri appuntamenti possano tornare sempre nel pieno rispetto delle regole anti-Covid, come è accaduto finora in ognuno dei nostri spettacoli e che l’opera e la musica tornino a far parte del bagaglio culturale di ognuno di noi”.
Ott 31