Fc Matera – Giugliano 0-2 (Primo tempo 0-1)
Fc Matera: Petruzzelli 5, Daniele Grassani 5, Della Corte 5, Raimondi 5, Fabio Grassani 5, Lottino 5(7' st Risi), Scudiero 5,5, Gambino 6 (7' st Zaro 6), Marsico 5,5, Selvaggi 6, Di Tacchio 5. All. Raimondi. A disposizione: Nettis, Farace, Pascale, Di Giacomo.
Giugliano: Musella, Simonetti, Ciccarelli, Boemio (18' st Pini), Varchetta, Barbato, Di Gioacchino, Trovato, Flaminio, (34' st De Matteo), Albadoro (40' st Vito), Liberti. All. De Simone. A disposizione: Di Meglio, Pozziello, Detata, Avolio.
Arbitro: Nucci di Lecce.
Reti: pt 7' Albadoro, st 29' Di Gioacchino.
Angoli: 5-2 per il Matera.
Ammoniti: Della Corte nel Matera, Boemio, Trovato, Albadoro e Pini nel Giugliano.
Note: spettatori: ottocento circa con otto tifosi da Giugliano in curva nord.
Matera. Fc Matera da rifare. Chi si attendeva una prova d'orgoglio da parte dei ragazzi di Raimondi è rimasto deluso. I limiti tecnici di questa squadra, costruita male dalla vecchia dirigenza, sono emersi anche contro il Giugliano e la nuova società, che ha promesso di rafforzare la squadra, deve farlo ora presto e bene. Solo così si potrà rivedere lo stadio pieno e uno spettacolo calcistico degno della nostra città. Tutti confidavano in una reazione alle due sconfitte consecutive ed invece contro il Giugliano si è visto un brutto Matera. Formazione sicuramente condizionata dalle assenze pesanti del faro Valdez e di un altro giocatore che poteva dare una mano in mezzo al campo e in avanti come Rovira ma non è il caso di recriminare. Questa squadra è debole in tutti i reparti e per invertire la rotta occorre inserire almeno quattro elementi. Sulla gara c'è poco da dire. Il Giugliano arriva Matera con una formazione più forte rispetto a quelle precedenti e saccheggia il "XXI Settembre-Franco Salerno" tirando due volte in porta. Il campanello d'allarme scatta già nei primi minuti in casa biancoazzurra, con il Giugliano che ci prova prima da fuori area con Albadoro e poi con un pallonetto dolce di Liberti, ben servito da Di Gioacchino. Petruzzelli si è salvato anche sull'incursione dalla destra di Flaminio, bloccato in extremis da Fabio Grassani ma si è arreso al 7' quando Albadoro lo ha trafitto con un tocco morbido in diagonale. Nel Matera brilla a sprazzi il figlio d'arte Selvaggi, all'esordio casalingo dopo la prima a Pomigliano in serie D ma l'intesa con Della Corte sulla sinistra non c'è stata e Marsico ha dovuto fare tutto da solo per tentare la rimonta. Il capitano tenta l'eurogol dallagrande distanza, il tiro è rimpallato dalla difesa in corner. Fa caldo e il Matera soffre. La seconda emozione, si fa per dire, arriva al 16': cross dalla destra di Scudiero respinto dalla difesa e tentativo "maldestro" del mancino Della Corte: mira imprecisa e occasione sprecata. Al 19' la rabbia di Marsico in un bolide da quaranta metri: palla sopra la traversa. L'under Selvaggi si mette in luce al 26': ottima la progressione e l'assist in mezzo ma il pallone è intercettato male da Di Tacchio e il Giugliano spedisce in corner. Morbida la punizione dai venticinque metri di Marsico alla mezz'ora: elementare la parata di Musella. Al 38' il Matera costruisce la prima vera occasione con palla attiva: Scudiero apre per Daniele Grassani, il cross sul primo palo è per Di Tacchio ma la giocata del barlettano è anticipata dall'intervento in calcio d'angolo del suo angelo custode. Non c'è gioco a centrocampo e al Matera restano solamente i calci piazzati: l'esecuzione da trenta metri di Gambino perfora la barriera ma Musella si salva in due tempi. Al 43' nuova fiammata biancoazzurra, ancora con un calcio da fermo: taglio lungo sul secondo palo di Selvaggi, Fabio Grassani irrompe per l'aggancio al volo e la palla sfiora il palo più vicino a Musella. Nella ripresa non succede nulla per altri sette minuti e allora Raimondi prova a cambiare il destino del match con due cambi: fuori Gambino per Zaro e Risi in campo al posto di Lottino. La doppia mossa costringe Scudiero a giocare in mezzo mentre Risi gioca a sinistra nella linea centrale del campo. Zaro gioca una buona partita nel ruolo di Gambino ma non basta. Il gioco è frammentato e Marsico corre praticamente da solo. Al 15' è sua la fuga sul taglio in verticale di Daniele Grassani, il capitano guadagna campo ma è costretto a ripiegare sulla destra e il tiro-cross va sopra la traversa. Il Giugliano gestisce la gara senza affondare ma il Matera è davvero inguardabile. Ospiti per la prima volta in attacco al 26': Petruzzelli si salva sul tocco di Trovato ma dopo uno spunto generoso di Scudiero, sacrificato in un ruolo non congeniale alle sue caratteristiche. Selvaggi è l'unica nota positiva della giornata: il numero dieci del Matera prova a sorprendere Musella dalla lunetta dell'area grande e Barbato respinge con il braccio. Timide proteste materane ma Tucci fa proseguire. E il Giugliano chiude la partita con un gol in fotocopia rispetto al vantaggio iniziale. Saltano centrocampo e difesa, Liberti si ritrova davanti alla porta e Petruzzelli è battuto: 0-2. Il presidente Padula lascia la tribuna in anticipo, visibilmente contrariato. Marsico è l'unico a lottare fino alla fine ma la gara non ha più nulla da dire. Nei cinque minuti di recupero c'è tempo per il tentativo dell'irriconoscibile Della Corte (esordio da dimenticare per lui) e di Pini, che fa esultare comunque i tifosi del Giugliano in curva nord. Finisce 2-0 per i gialloblu napoletani. Per il Matera tre sconfitte di fila da cancellare al più presto. La svolta a livello societario arriverà con il nuovo CdA, mentre sul piano tecnico servono calciatori di qualità. Come al solito, qualche tifoso ha preferito prendersela con Raimondi, reo di aver sbagliato i cambi contro il Giuliano. Nel calcio, è ovvio, basta poco per perdere la testa. Raimondi aveva chiesto rinforzi sin da luglio ma questi non sono ancora arrivati. Anche Lippi con questa squadra sarebbe a disagio.
Michele Capolupo.
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Nella foto di Adriano Capolupo il figlio d'arte Luca Selvaggi, all'esordio in casa dopo la prima gara in D disputata domenica scorsa a Pomigliano.