Scriveva Nelson Mandela che “l’istruzione è l’arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo”.
I bisogni legati all’istruzione, emersi come impellenti nel corso di questo tempo fragile e sospeso, hanno interrogato la Caritas che, rispondendo al suo mandato educativo nella Chiesa e nella comunità civile, ha inteso rispondere attraverso l’istituzione del Fondo per il contrasto alla Povertà Educativa.
Esso, ci rendiamo conto, è stata una piccola goccia nel mare dei tanti bisogni che la Pandemia ha acuito, solo una piccola goccia ma è proprio “meditando sulle piccole gocce” che si può scoprire il segreto del mare.
Attraverso questo breve comunicato vogliamo condividere il frutto che questa piccola goccia ha prodotto e vogliamo accompagnare tutti alla scoperta del segreto di questo bellissimo mare che è la Caritas.
Le domande accolte, quindi le famiglie che hanno usufruito del contributo, sono state 103 per un totale di risorse impegnate pari a € 37.050,00, quindi 17.050,00 in più dei 20.000 € stanziati inizialmente.
Di questi € 37.050,00, € 35.200,00 sono stati impegnati per l’acquisto di 85 pc e 14 tablet. Inoltre € 1.550,00 sono stati erogati per l’acquisto di materiale didattico e € 300,00 per connessioni internet.
Malala Yousafzai, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione, diceva che“l’istruzione è la sola soluzione ai mali del mondo. L’istruzione potrà salvare il mondo”. Nel nostro piccolo, anche noi, vogliamo continuare a “salvare il mondo” condividendo speranza e bellezza.