Nicola Casino (consigliere comunale di Forza Italia): “Matera mai così sporca: degrado e sporcizia non costituiscono un buon bigliettino da visita per la città dei Sassi”. Di seguito la nota integrale.
Matera non ha mai vissuto giorni peggiori di questi per quanto attiene la pulizia della città ed il relativo decoro urbano, con conseguenti ed ancora più gravi ricadute sul piano igienico-sanitario.
Come è noto, l’attuale sistema di gestione del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti è il risultato di scelte amministrative passate, ma è altrettanto vero che lo stato di degrado e di sporcizia in cui versa la Città era prevedibile ed evitabile se solo l’attuale maggioranza guidata dal Sindaco Domenico Bennardi avesse, così come proclamato durante la campagna elettorale, proceduto verso modifiche contrattuali indispensabili al fine di ovviare all’attuale e non più tollerabile situazione di degrado in cui versa la nostra Città.
Sicuramente, lo stato di sporcizia e di indecoro urbano è anche addebitabile alla carenza di personale – al quale va il ringraziamento della comunità per gli immani sforzi che sta compiendo in una situazione complicata e di grande difficoltà – resosi insufficiente a seguito dell’implementazione di un servizio nuovo e, per l’aggiunta, più complesso.
Tuttavia, aver contribuito a determinare, nell’immediatezza, l’inizio del servizio di raccolta differenziata senza essersi dapprima soffermati a valutare, nemmeno per un attimo, la possibilità – prevista dall’art.44 del capitolato speciale d’appalto – di esercitare il diritto di adeguamento e variazione dei servizi idonei a risolvere a monte gli eventuali disagi (preventivati ed evidenziati dallo stesso Sindaco durante la campagna elettorale) che ne sarebbero derivati per la comunità materana, rende l’attuale governo cittadino, con a capo il Sindaco Bennardi, non esente da responsabilità per quello che sta accadendo in città, oramai da circa un mese.
La raccolta differenziata, immancabile segno distintivo di una comunità civile, certamente ha cambiato le abitudini legate alla raccolta ed al conferimento dei rifiuti nella nostra comunità; ma, a parte pochi incivili che non rispettano i tempi e le modalità di conferimento dei rifiuti, la maggior parte dei cittadini materani ha mostrato sin da subito particolare attenzione alla tematica ambientale, ponendosi con un approccio di collaborazione e di cooperazione nei confronti dell’amministrazione comunale.
Ma la città è sporca, specie agli ingressi cittadini, con riflessi negativi sull’immagine complessiva di una città che ha dovuto lottare nel corso della sua storia per riscattarsi da quella rappresentazione di “vergogna nazionale” e che è stata in grado di riconquistare un ruolo da protagonista, privo di qualsivoglia etichetta, pur nella sua semplicità e nella sobrietà dei suoi luoghi e della sua gente.
Si smetta sin da subito con l’abile e sempre attuale gioco dello scaricabarile, dannoso per la comunità materana che, invece, merita maggior senso di responsabilità da parte di chi l’amministra.
Il risultato delle prime scelte amministrative di questo governo cittadino è sotto gli occhi di tutti: una città mai così sporca, con un porta a porta che lascia insoddisfatti buona parte dei cittadini, costretti a tenere stipati in casa, per più giorni, rifiuti di ogni genere, i quali spesso nemmeno vengono ritirati nei giorni previsti e rimangono a marcire fuori le porte delle nostre abitazioni con grave pregiudizio per le condizioni igienico-sanitarie dell’intera comunità, in un momento storico in cui la stessa comunità sta compiendo grandissimi sacrifici proprio per tutelare quel valore primario alla salute pubblica messo a repentaglio puntualmente dalla incapacità di programmare, gestire e vigilare un settore delicatissimo come quello del ciclo dei rifiuti urbani.
Casino figlio si lecca le ferite!