Il covid impone il distanziamento sociale anche durante le ricorrenze più sentite nei piccoli borghi, da qui l’idea di un flash mob tra Nova Siri e Rotondella in occasione del il 4 novembre, in onore e ricordo dei militi di ogni guerra.
L’originale idea è dell’attivista culturale Rosalia Violante di Nova Siri che, coinvolgendo alcuni residenti, ha messo in scena e filmato un racconto da lei ideato e diretto con l’aiuto tecnico di Nicola Varasano e l’interpretazione di Giovanni Demarco della Compagnia Teatrale Castroboleto.
“Il racconto parla di Antonio – riassume Rosalia Violante – partito nel 1938. all’età di 21 anni per il servizio di leva. Sposato, in attesa di un figlio. Il servizio di leva doveva durare due anni (1938- 1940), ma nel 1940 la guerra porta Antonio direttamente dalla leva all’arruolamento. Da lì il viaggio, la prigionia e il ritorno, molti suoi amici non sono stati così fortunati. Una storia per ricordare tante storie, in un giorno dove ogni caduto è ancora vivo nei nostri cuori”
Il il flashmob si è concluso con alcune considerazioni di Rudy Marranchelli nei pressi della statua del Milite Ignoto di Rotondella (MT), unendo i due comuni virtualmente e socialmente nel ricordo.”Attraverso questi racconti continua l’opera di valorizzazione e promozione del territorio a cura di Rosalia Violante, artista della ceramica e attivista culturale di Nova Siri (MT) – dichiara Rudy Marranchelli, scrittore e cacciatore di storie e racconti popolari – felice di questa collaborazione in un giorno particolarmente importante come il 4 novembre”
Rosalia Violante anticipa che sono in cantiere nuove iniziative per dare vita agli spazi più suggestivi e rappresentativi di Nova Siri “in un momento dove le restrizioni rendono poco fruibili i luoghi, il nostro impegno continuerà ad essere quello di portare sui social la grande bellezza di Nova Siri e la sua storia”.