Policoro si appresta a diventare sempre più “a portata di bici”. L’Amministrazione Comunale nei giorni scorsi ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione dell’area ciclopedonale di via Lido, l’importante arteria stradale lunga 4 km che collega la città al mare e che, soprattutto d’estate si caratterizza per l’elevato traffico anche di ciclisti. Il progetto, presentato in Giunta su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Daniela Di Cosola, rappresenta il primo stralcio funzionale del progetto che riguarda via Lido nella sua interezza, ha un costo complessivo di €.360.000,00 e prevede la riqualificazione delle due corsie ciclabili già esistenti lungo via Lido, consistente nella nuova pavimentazione, nella realizzazione della segnaletica orizzontale con linee spartitraffico, attraversamenti ciclopedonali e delimitazione di corsia, nonché della installazione di catarifrangenti ogni 5 metri per consentire una migliore visibilità stradale anche nelle ore notturne. Il percorso ciclopedonale approvato nei giorni scorsi dall’Amministrazione Mascia è in linea con il progetto più ampio di realizzazione dell’intervento strategico “Ciclovia del Golfo di Taranto – Tratto lucano Bernalda Nova Siri”, progetto infrastrutturale che prevede il collegamento della costa ionica metapontina alle vicine Puglia e Calabria mediante una ciclovia che attraverserà la Città di Policoro collegando viale Mascagni e la zona artigianale con il percorso vita e via San Giusto. Un altro progetto vedrà la realizzazione di un percorso ciclopedonale di collegamento del centro cittadino con l’area archeologica e museale. Realizzazioni che, una volta portati a compimento, garantiranno una maggiore fruibilità turistica della città jonica. “Il clima mite e favorevole e il territorio prevalentemente pianeggiante – dichiara il primo cittadino, Enrico Mascia – rendono la Città di Policoro particolarmente idonea per progetti ecosostenibili come questi messi in cantiere, che vanno verso una direzione inequivocabile: rendere Policoro sempre più turistica ed accessibile agli amanti del cicloturismo, condizioni idonee rilanciare la prossima sfida: l’avvio del servizio di bike sharing”.