Riceviamo la nota inviata dagli assessori comunali all’urbanistica Rosa Nicoletti e alle opere pubbliche Graziella Corti: “Matera merita qualità architettonica e partecipazione”. Di seguito la nota integrale.
Una città che ha l’obiettivo di garantire la qualità del suo ambiente e del suo paesaggio e la valorizzazione della sua identità, non può ignorare l’esigenza di istituire una nuova Commissione per la qualità architettonica e del paesaggio. Un organo consultivo da costituire attraverso una procedura trasparente, con avviso pubblico fra professionisti che dimostreranno di aver svolto attività attinente la pianificazione, la gestione del territorio e del paesaggio, la progettazione edilizia e urbanistica, la tutela dei beni architettonici e culturali e di aver maturato una qualificata esperienza, nel pieno rispetto delle norme.
È la storica tradizione materana che ce lo impone, quella che ci ha lasciato una grande eredità culturale, materiale e immateriale, che non va solo difesa, ma valorizzata e tramandata alle nuove generazioni.
La contemporaneità e le trasformazioni che l’hanno investita hanno mostrato l’inadeguatezza della tradizionale concezione della progettazione che parte dall’alto. La scarsità delle risorse pubbliche, la molteplicità delle istanze sociali – espresse e latenti – la complessità dei problemi, impongono un cambiamento di rotta e di prospettive.
La cura della qualità urbana è obiettivo programmatico centrale di questa Amministrazione
che va incardinata nei processi decisionali per la città, cui la comunità deve poter prenderne ed esserne parte: in una parola partecipare.
Questo obiettivo presuppone la messa in campo di due atteggiamenti: l’apertura e la fiducia.
Apertura alla pluralità degli interessi del nostro territorio, per articolare le soluzioni anche nella gestione dei conflitti. La fiducia per rifondare un nuovo patto sociale in cui gli amministratori, i tecnici e i cittadini si fanno carico insieme delle sfide che ci vedranno protagonisti, nell’ottica di accrescimento dell’iniziativa e della responsabilità della comunità.
La qualità è una grandezza che sfugge alle misurazioni, ma che può crescere con lo scambio delle informazioni, delle idee, con la stimolazione di processi creativi, tenendo aperto il dibattito sui temi del nostro territorio. La sua cura deve essere un compito di tutti noi, per promuoverne la bellezza in uno scenario di sostenibilità: buono, pulito e giusto. In questo senso la Giunta Bennardi è già al lavoro per la costituzione di un Osservatorio territoriale permanente, che nella fase iniziale sarà telematico, aperto alla cittadinanza, alle associazioni, alle scuole, agli ordini professionali, all’università, agli operatori del settore, con l’auspicio che si apra una nuova stagione di dialogo e di crescita.
Inoltre in un orizzonte di medio termine si prevede di istituire un Urban center come luogo fisico e simbolico di partecipazione permanente della e per la città.
Bene! fra una quindicina di giorni vi do un compito a casa, da risolvere prima della fine della consiliatura.