Nino Sangerardi: “Via libera al Polo biblio-museale della provincia BAT (Barletta Andria Trani). Di seguito la nota integrale.
Approvato dalla Giunta regionale lo schema di convenzione con la Provincia di Barletta Andria Trani(BAT) per la costituzione del Polo biblio-museale.
In forza della Legge pugliese n.9 del 2016 sono stati istituiti i Poli biblio-museali delle Province di Lecce,Brindisi e Taranto tramite intesa siglata da Regione,Unione Province italiane,Associazione nazionale Comuni italiani al fine di valorizzare conservare e restaurare il patrimonio culturale rispettivamente gestito.
La Provincia BAT pur non disponendo di musei e biblioteche di diretta proprietà è dotata di vaste ricchezze culturali—ex Centro Ricerca Bonomo di Andria,ex Magazzini del Sale “Nervi” in Margherita di Savoia,ex Distilleria di Barletta,il sito Canne della Battaglia,le zone archeologiche di Canosa,la Biblioteca Giovanni Bovio a Trani nonché le molte biblioteche e Community Library in tutti i Comuni—già interessate a un processo di valorizzazione basato sulla collaborazione tra Stato e Regione e Enti locali.
A settembre 2020 il presidente della Provincia BAT manifesta la volontà di aderire al Polo biblio-museale regionale con la nascita del Polo biblio-museale BAT cui la stessa Provincia assegna un valore altamente strategico per l’economia e progresso locale,crescita civile e culturale delle comunità residenti.
Quindi presidente e assessori regionali,pochi giorni fa, hanno ratificato il quadro di accordo inerente la Provincia BAT. Strumento che ,tra l’altro, prevede assistenza e supporto ai musei,biblioteche e tutti i luoghi di cultura incentivando la formazione di una rete dei musei e di un Polo biblio-museale sul modello delle Province di Lecce e Taranto e Brindisi; aiuto a enti pubblici e privati proprietari e/o gestori di siti archeologici,musei,archivi,beni culturali nella definizione di modelli operativi e gestionali di ultima generazione e nelle procedure per gli appalti,forniture lavori,selezione e reclutamento del personale.
Inoltre si contemplano programmi cartolografici e digitali,servizi informatici e web,uso di intelligenza artificiale,progettazione e messa in opera di attività espositive anche in ambito internazionale e con riferimento alle iniziative di prestito e creazione di collezioni museali.
C’è una Cabina di regia—di cui fanno parte l’assessore regionale all’Industria culturale,presidenti delle Province e Città metropolitane,rappresentante di Anci Puglia—che definisce gli “ indirizzi politici da osservare nella promozione di luoghi e istituti di cultura oggetto dell’intesa” con l’obiettivo di costruire un sistema regionale dei musei e delle biblioteche capace di dialogare con le strutture periferiche dello Stato competenti in materia di Beni culturali e promuovere al meglio i patrimoni di esperienze e conoscenze delle Province e Comuni pugliesi.
La Provincia BAT in sintonia con la Conferenza e Comitato tecnico gestionale può presentare richieste a partecipare,in forma singola o associata con altri Comuni,alle diverse occasioni di finanziamento riconducibili alla Regione Puglia o altre entità per la riqualificazione e ricognizione del diffuso patrimonio naturale e culturale mobile e immobile,materia e immateriale espresso dal territorio di competenza.