Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Marco Falconeri e i consiglieri comunali di centrosinistra Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone, Bianca Andretta, Angela Blasi, Angela Fuggetta, Roberto Falotico, Francesco Flore e Vincenzo Telesca hanno inviato un’interrogazione al sindaco di Potenza Mario Guarente per fare chiarezza sul caso relativo all’antenna di telefonia in contrada Botte, in quanto i cittadini chiedono garanzie su delocalizzazione ed inquinamento. Di seguito la nota integrale.
Non si placano le voci di dissenso dei cittadini su diversi disagi causati dall’antenna di telefonia installata a contrada Botte.
Per questo motivo i Consiglieri di opposizione a prima firma Marco Falconeri hanno depositato una interrogazione urgente per chiedere chiarezza.
A causa dell’attivazione dell’impianto di telefonia situato nella contrada la famosa “Antenna Botte” sta provocando rumori molesti e immissioni inquinanti nell’aria a causa di generatori che sono stati accesi dalla società installatrice per generare corrente elettrica, dal momento che non vi è ancora l’allaccio alla rete.
I residenti da tempo cercano di convincere il gestore a delocalizzare in altra sede l’impianto.
Non sono chiare le misure che la società installatrice avrebbe preso per garantire la tutela della salute dei cittadini residenti
Considerato che l’assessore Antonio Vigilante comunicava di essersi interfacciato con il neo insediato Direttore Generale di A.R.P.A. Basilicata, Antonio Tisci, per condividere l’azione di localizzazione di una centralina di monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico.
Si interroga l’Assessore Vigilante su:
quali siano i tempi di attivazione di questo monitoraggio e con quali strumenti è previsto;
se è prevista la delocalizzazione dell’impianto;
quali azioni si intendano avanzare per sopperire ai disagi registrati dai residenti.