Sono 116 le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 35 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 7 in Terapia intensiva, 20 in Pneumologia e 11 in Medicina d’urgenza dell’ospedale San Carlo; a Matera 25 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 9 in Terapia intensiva e 9 in Pneumologia dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’. La situazione rischia di aggravarsi e diventare insostenibile, in particolare per l’ospedale di Matera.
A lanciare l’allarme è il materano Angelo Calculli, manager di due artisti della musica italiana, il romano Achille Lauro e la materana Nahaze. Anche Calculli è stato contagiato dal Coronavirus e dopo un periodo davvero difficile per fortuna oggi le sue condizioni sono in miglioramento.
Ma è lo stesso Calculli con un video sul suo profilo Instagram a lanciare l’allarme sulla “tenuta” dell’ospedale di Matera per le prossime settimane.
Il governatore Bardi ha promesso che entro i prossimi giorni arriveranno le attrezzature per completare e avviare l’ospedale Covid che è stato montato nell’area retrostante il nosocomio materano e questo vale anche per l’ospedale San Carlo di Potenza. Ma in attesa che le promesse si trasformino in atti concreti cosa possiamo fare? Calculli è chiaro e punta il dito contro chi non ha lavorato per arrivare preparati alla seconda ondata di Coronavirus in Italia. Ecco la sua dichiarazione che introduce il video:” Aiutiamo anche con poco gli ospedali e gli infermieri! La politica è responsabile di non aver pianificato la seconda ondata!!!! La sanità deve essere ripensata con urgenza”.
Michele Capolupo
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