La Giunta comunale di Matera ha approvato il disciplinare per la fruizione dei parchi e delle aree verdi pubbliche. Lo rendono noto l’assessore al Verde pubblico, Silvia Vignola, e l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Falcone.
“Si tratta – affermano Vignola e Falcone – di un provvedimento rivolto a tutelare maggiormente i parchi urbani e le aree verdi in considerazione della loro importanza sotto il profilo dell’educazione ambientale e della qualità urbana. Fra l’altro le superfici destinate a verde pubblico con aree tematiche del Parco del Castello, Parco IV Novembre, Parco dei 4 Evangelisti, Parco Lanera, Villa Comunale dell’Unità d’Italia, Parco Serra Venerdì, Parco giochi via Cappuccini, Parco Rione Pini, Parco Spine Bianche, villetta dello stadio comunale sono state sottoposte a recenti interventi di riqualificazione. E, nell’ambito della programmazione delle opere pubbliche, l’amministrazione comunale ha in corso ulteriori interventi mirati alla riqualificazione e realizzazione di altre superfici destinate ad aree verdi tematiche quali il Parco Macamarda e Parco Serra Rifusa”.
Nel disciplinare si precisa che i giardini pubblici e i parchi urbani sono sorvegliati e che i percorsi e le attrezzature sono liberamente fruibili dalla collettività, fatto salvo, ove esistente apposito orario di apertura e chiusura. I cittadini sono tenuti a rispettare le aree verdi, gli spazi liberi e i manufatti esistenti e non sono consentite attività rumorose che rechino disturbo alla quiete dei luoghi o alle persone. Inoltre, è vietata la vendita ambulante di qualsiasi prodotto e la distribuzione di depliant, locandine o simili. I cani devono essere condotti con guinzaglio facendo attenzione a non recare disturbo ed il proprietario è tenuto ad effettuare la raccolta delle deiezioni solide e ad effettuare la pulizia delle superfici eventualmente compromesse. Inoltre, è vietato l’abbandono di ogni tipo di rifiuto se non negli appositi contenitori.
Tutto il disciplinare è scaricabile dal sito internet del Comune di Matera, nella sezione delibere. Sin qui il comunicato del Comune di Matera.
Ma è doveroso sottolineare anche questo disciplinare non affronta la questione più volte sollecitata anche dal nostro portale di informazione, quella della gestione. Nel Parco del Castello è garantita infatti la vigilanza dell’area da parte di una cooperativa, anche se per quest’area ci sarebbe da risolvere il problema delle fasce orarie di ingresso piuttosto rigide, se si considera che i cancelli vengono chiusi alle 22,30. Situazione completamente diversa in altri parchi cittadini, completamente devastati dai vandali e ormai ignorati dai cittadini. Quindi a nostro avviso un disciplinare per aree verdi pubbliche potrebbe risultare inutile se le persone incivili continueranno a devastare i numerosi parchi presenti nella città di Matera. Pensiamo per esempio al Parco di Serra Venerdì oppure al Parco dei Quattro Evangelisti. Il primo ricorda Beirut dopo un bombardamento nell’area che dovrebbe essere destinata al parcheggio dei camper, nel secondo le porte del campo di calcio sono orfane delle reti e alcuni giochi per bambini sono stati completamente distrutti. Attendiamo risposte in merito dall’Amministrazione comunale.
Michele Capolupo
ma del parco centrale non si sa più nulla?? costruito e ricostruito e mai aperto!! e delle riqualificazione del parco falcone (del cimitero) che era prevista dal 2008 una riqualificazione con finanziamenti europei, infatti c’è ancora il cartello.. dove sono i soldi?? siete da voltastomaco..
Le aree verdi? Ma costruiamoci una bella fila di palazzoni che i costruttori devono
vendere gli appartamenti fatti da pareti di carta velina e d’infiltrazioni d’acqua
a 3000 euro il mq!
hai perfettamente ragione don kithsciotte, questa città è proprio arrivata al VERDE!!!!..visto la situazione che è al comune TUTTI INDAGATI E SOTTO PROCESSO!!!….siamo proprio al verde!!!