Turni di lavoro, mezzi per la raccolta, organico aziendale e lavoratori discontinui. Dietro l’emergenza rifiuti che da oltre un mese affligge la città di Matera ci sono tutti questi problemi segnalati dai sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltucs di Matera, che in tarda mattinata sono stati ricevuti al sesto piano del Comune di Matera per affrontare le criticità e provare a trovare soluzioni immediate. Al tavolo con i rappresentanti sindacali di Fp Cgil, Fit Cisl e UilTucs, Vito Maragno, Sebastiano Colucci e Rocco Della Luna, il sindaco Domenico Bennardi, l’assessore all’ambiente Lucia Summa, il dirigente all’ambiente Giuseppe Gaudiano, i rappresentanti dell’azienda Cosp Tecno Service e CNS, Maurizio Tonnetti e Marco Mattei, azienda che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Durante l’incontro sono state affrontate le criticità emerse con l’avvio del nuovo sistema di raccolta porta a porta e le discariche a cielo aperto che si formano presso le aree già occupate dalle isole ecologiche.
Nel corso dell’incontro i sindacati sono stati critici verso l’organizzazione aziendale che sottopone i lavoratori ad un carico di lavoro spropositato, con una continua richiesta di orari straordinari e con una gestione inadeguata alla città di Matera, anche per la mancanza di mezzi e unità lavorative.
La società Cosp Tecno Service ha ammesso che ci sono state delle complicazioni in fase di start-up del servizio ma che a breve verranno risolte con l’aiuto delle RSU e delle criticità che in questi giorni sono state evidenziate.
I sindacati hanno fortemente richiesto che le responsabilità non ricadino sui lavoratori che sono a contatto continuo con le rimostranze dei cittadini, e che per avere un servizio funzionale bisogna che si sviluppino due sistemi di raccolta, uno per i sassi, magari con piattaforme ecologiche semovibili fatte con furgoni bivasca e un sistema porta a porta per il resto della città.
Il Sindaco di Matera ha appreso piacevolmente i consigli dati dalle parti sindacali, chiedendo di istaurate un tavolo permanente, che continuerà martedì 18, perché Matera ha il diritto di avere un servizio di rifiuti degno di questo nome.
“Nella situazione esposta – hanno precisato i sindacati – se nella riunione di mercoledì prossimo non avremo risposte su turni di lavoro, mezzi per la raccolta, organico aziendale e lavoratori discontinui, ci vedremo costretti, nostro malgrado, a dichiarare lo stato di agitazione, per tutelare i diritti dei lavoratori”.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)