Corte dei Conti, Nino Sangerardi esaminato bilancio 2018 della GSE Spa. Di seguito la nota integrale.
Il bilancio finanziario, anno 2018, della GSE spa (gestione servizi energetici) analizzato dalla Corte dei Conti, sezione controllo sugli Enti pubblici.
Interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e Finanze GSE,capitale sociale di 26 milioni di euro, è capogruppo di Acquirente Unico spa, Gestore Mercati Energetici spa, Ricerca sul Sistema Energetico spa.
Società che operano tramite i provvedimenti dell’Autorità di regolamentazione per l’energia reti e ambiente,seguendo criteri di neutralità e trasparenza.
GSE sostiene la produzione di energia elettrica degli impianti a fonti rinnovabili in Italia nonché la conduzione dei meccanismi di incentivazioni previsti dalle varie Leggi, ritira dai produttori e colloca sulla Borsa Energia l’energia prodotta e immessa in rete dalle strutture che utilizzano fonti energetiche sostenibili.
Inoltre svolge un ruolo importante nel mercato del Gas attraverso il meccanismo di stoccaggio virtuale,e dal 2002 immette sul mercato la quota di CO2 spettante, nell’ambito dell’Unione Europea, all’Italia.
Nel 2018 GSE ha destinato alla promozione della sostenibilità energetica 15,4 miliardi di euro di cui 11,6 per fonti rinnovabili,1,7 per efficienza energetica e rinnovabili termiche,600 milioni per biocarburanti e 1,4 miliardi in proventi derivanti da Emission Trading Scheme.
Al 31 dicembre 2018 in merito agli impianti fotovoltaici le convenzioni gestite da GSE sono state 551.195 per una potenza di 18 mila Mw.Gli incentivi maturati ammontano a 5,9 miliardi di euro(6,4 mld nel 2017).
Durante l’anno controllato dai Magistrati contabili l’energia complessivamente piazzata sul mercato elettrico nazionale,sia in vendita sia in acquisto,ha raggiunto la cifra di 30 mila GWh per un controvalore di euro 1.844 milioni(1.745 nel 2017).
Riguardo le verifiche—sussistenza per il mantenimento degli aiuti riconosciuti—nel 2018 GSE ne ha effettuate 1371 mediante sopralluogo e 7.071 mediante controlli documentali. Concluse 5.996 procedure di accertamento di cui 2464 con esito positivo e 3.532 con responso negativo o particolarmente negativo mentre sono 298 i procedimenti con oggetto gli impianti a cui, in luogo di decadenza, è stata riconosciuta una tariffa ridotta rispetto a quella prevista originariamente.
Le azioni messe in atto d GSE per il recupero di eventuali benefici o incentivi indebitamente percepiti dagli operatori,anno 2018, hanno registrato posizioni per un valore di 516 mila euro(360 mila nel 2017).
Gli emolumenti,annuo lordo(fino al 18 ottobre 2018), in capo all ’amministratore delegato sono pari a 192 mila euro, al presidente del consiglio di amministrazione toccano 57 mila euro e ai consiglieri 10 mila euro ciascuno,23 mila euro al presidente del Collegio sindacale e 18.900 euro a ciascun sindaco effettivo.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili del GSE ha un compenso di 18 mila euro lordi annui. C’è l’Organismo di Vigilanza: 13 mila euro spettano al presidente e 10 mila euro lordi annui a ciascun componente.
Il personale alle dipendenze di GSE,al 31.12.2018, risulta in numero di 616 unità(607 nel 2017) di cui 19 dirigenti,150 quadri e 447 impiegati. Salari e stipendi fissati complessivamente a 33.952.161 euro,oneri sociali 9.541.323 euro,trattamento fine rapporto euro 2.216.838,altri costi 1.096.325 euro.
I debiti di GSE verso i fornitori che costituiscono “ la voce più rilevante della debitoria(4.614.431 mila) sono legati sia a partite energetiche sia non”. Si rileva un decremento a fronte del 2017,euro 439.272 mila, dovuto alla diminuzione dei debiti per incentivi a impianti fotovoltaici.
Sono 47.519 mila i passivi tributari che accolgono essenzialmente gli impegni verso l’Erario per Iva e le ritenute a titolo di sostituto d’impresa.
La gestione caratteristica del conto economico si deteriora ulteriormente evidenziando un valore negativo di 10,1 milioni di euro a causa del generale andamento causato dall’incremento dei costi(in particolare del personale) , flessione dei ricavi e minori svalutazioni di credito operate nell’anno considerato.
“Al riguardo—scrive la Corte dei Conti—si richiama l’attenzione della società sulla necessità di perseguire l’equilibrio economico”.
Il patrimonio netto del Gruppo(GSE e altre società partecipate) aumenta di 4.525 mila euro dovuto agli utili del 2017 portati a nuovo.