Contagi sanitari ospedale di Matera, direttore generale Annese replica ai sindacati dopo le polemiche scaturite dalla sua dichiarazione rilasciata ad una tv locale sulla modalità di contagi di alcuni operatori sanitari dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera: “La solita intenzionale confusione. Ai sanitari va la mia gratitudine dell’Asm e di tutti i cittadini”. Di seguito la nota integrale.
In merito a talune infondate interpretazioni il direttore generale facente funzioni Gaetano Annese precisa che:
“Una dichiarazione di esemplare chiarezza resa una tv locale ha, come al solito, dato la stura a dichiarazioni confusionarie. Nell’intervista si spiegava che talvolta i contagi dei sanitari non hanno origine in ospedale bensì, come avviene per la stragrande maggioranza di tutti i contagi in Italia, in ambito familiare o comunque extra lavorativo. Il motivo della precisazione è molto semplice. Ogni volta che un sanitario asm si contagia l’azienda effettua le previste verifiche interne, scoprendo che, si ribadisce, come avviene purtroppo anche per i non sanitari, le occasioni di contagio sono sovente da ricercarsi in posti diversi dai reparti ospedalieri. Questo perché, i nostri medici, infermieri e altri operatori sono tutti attenti e altamente responsabili, poiché operano in contesti difficilissimi applicando alla perfezione i protocolli di sicurezza anti covid. Né tantomeno l’Azienda fa mancare i dispositivi di protezione individuale che riducono enormemente il rischio di contagio. Ecco perché l’affermazione di chi ha voluto leggere una critica ai sanitari, è illogica e deprimente. L’ Asm e tutti i cittadini della provincia di Matera ringraziano ogni giorno i medici e gli infermieri e tutti gli operatori che a rischio della propria vita svolgono un lavoro eccezionale. Lo fanno anche sacrificando i loro affetti e senza preoccuparsi della mole di lavoro che ogni giorno devono affrontare. A loro va il tributo di tutti, con l’invito a continuare in questa missione straordinaria senza farsi fuorviare da polemiche interessate.