All’indomani dell’approdo nell’Area arancione della nostra regione a causa dell’elevato numero di contagi che si registra quotidianamente, la neo Presidente Basilicata di FederAnziani Tiziana Pirretti, si rivolge direttamente al Governatore lucano Vito Bardi per chiedere maggiori tutele per la collettività e soprattutto per la popolazione anziana che risulta essere la più fragile e la più colpita da questo male invisibile.
“Illustrissimo Presidente a nome mio ed a nome di tutti i Presidenti dei Circoli e Centri di Aggregazione Culturale Anziani aderenti alla rete di FederAnziani Basilicata, scrivo a Lei quale massima espressione della politica locale per rivolgerLe un appello relativo alla difficile situazione sanitaria e sociale in cui la nostra regione, come altre, si trova.
Viviamo in un tempo sospeso dove ormai in nessun luogo ci troviamo al sicuro ma ciò che mi preme, anche alla luce del ruolo che ricopro, è la tutela della salute e dell’incolumità della popolazione anziana che vive nei nostri territori e rappresenta la spina dorsale di un sistema culturale ed economico non di basso conto.
La loro sicurezza e la loro integrità fisica e psichica deve essere tutelata in ogni modo ed è impensabile che le RSA non siano luoghi sicuri ma veri e propri focolai dove spesso è difficile uscirne vivi.
Le scrivo queste accorate righe affinché la Regione metta in atto tutte le misure necessarie a tutelare l’incolumità dei nostri cari, senza far venir meno le prestazioni sanitarie ordinarie perché, è bene rimarcarlo, non si muore solo di Covid ma anche di altre patologie.
Pertanto non possono esistere malati di serie A e malati di serie B.
Abbiamo bisogno di umanità, vicinanza e soprattutto di servizi efficienti ed efficaci che ci permettano di non soffrire ulteriormente a causa di questa pandemia.
Mi auguro che, a partire dagli ospedali da campo donati dal Qatar alle strutture sanitarie già in essere, si possa affrontare al meglio questa seconda onda che ci sta travolgendo e ci ha portato da regione Covid Free a regione tra le più colpite con un indice Rt che sfiora quello della Lombardia.
Non vogliamo proclami o promesse ma fatti concreti al fine di non assistere solo alla mera conta dei nuovi casi come in un campo di battaglia ma si prendano in considerazione tutte le strade per uscire da questa emergenza. Nell’augurarLe buon lavoro, La saluto cordialmente”.