Trasporto persone, Cna Basilicata chiede di erogare alle imprese i fondi dedicati e alla Regione Basilicata di pubblicare il bando. Di seguito la nota integrale.
Galeotti furono i decreti attuativi. Mai varati. Che hanno illuso gli operatori del trasporto persone, settore tra i più colpiti dagli effetti della pandemia. Un settore oggetto di misure a sostegno dedicate, rimaste però tutte sulla carta. CNA Basilicata chiede al governo, pertanto, di porre termine a una situazione diventata intollerabile.
“Le già scarse risorse a disposizione del trasporto persone, mancando ancora oggi dei relativi e necessari decreti attuativi, non sono mai arrivati alle imprese. Manca – sottolinea il presidente di Cna Basilicata Leo Montemurro – il decreto attuativo al Cura Italia, che prevedeva cinque milioni per l’installazione di paratie divisorie tra autisti e passeggeri di taxi e Ncc. Manca il decreto attuativo dell’articolo 90 del Decreto Agosto, che includeva buoni mobilità per un controvalore di 35 milioni a favore di persone con problemi di deambulazione da spendere oltre tutto entro fine anno. Manca il decreto attuativo delle prime misure di sostegno previste dal Decreto Rilancio a favore dei gestori di trasporto scolastico a ristoro delle perdite di fatturato subite nel periodo di sospensione delle attività didattiche in aula. Manca l’attivazione della procedura per il conseguimento del contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 59 del Decreto Agosto a favore di taxi ed Ncc operanti nelle città d’arte a elevati flussi turistici. Manca il decreto attuativo degli articoli 85 e 86 del Decreto Agosto che assicurava misure di sostegno a favore delle imprese esercenti attività di trasporto commerciale con autobus. Chiediamo che i decreti attuativi mancanti vengano finalmente emanati e, di conseguenza, erogati alle imprese i pur insufficienti fondi. E chiediamo – ancora – l’allungamento della validità dei buoni mobilità al 30 giugno 2021, con l’allargamento della platea di beneficiari a personale ospedaliero e a cittadini anziani e con il rifinanziamento di ulteriori 35 milioni per lo stesso scopo da utilizzare entro il 31 dicembre 2021. Da ultimo, non meno importante, la richiesta alla Regione Basilicata di pubblicare quando prima l’atteso bando dei ristori regionali alle imprese taxi, ncc e trasporto persone con bus turistici”.