Francesco Lisurici, Consigliere Comunale Lega in una nota esprime soddisfazione per l’inserimento del turismo tra i temi che saranno affrontati in commissione consiliare al Comune di Matera. Di seguito la nota integrale.
E il turismo? Finalmente in commissione!
È indubbio l’importanza del settore turistico, inteso come attività economica e produttiva, per la quasi totalità dell’economia della città di Matera. Eppure, in sede della presentazione delle 9 commissioni consiliari avvenuta durante il Consiglio comunale dello scorso Martedì, l’attuale maggioranza aveva omesso l’inserimento del turismo in una delle commissioni consiliari, organi aventi funzioni consultive, di controllo e di proposta sugli atti di competenza del consiglio comunale. Decisiva la richiesta di inserimento da parte del Consigliere Francesco Lisurici (Lega) che ha sottolineato la necessità di dare rilevanza al settore turistico come area di sviluppo economico fondamentale per una città a forte vocazione turistica come Matera. Ringraziando il Sindaco per aver subito accolto la sua richiesta, Lisurici (anche in qualità di titolare di delega al Turismo della Camera di Commercio di Basilicata) ribadisce l’urgenza di mettere al centro dell’attenzione un settore che, ad oggi, rappresenta circa il 30% del PIL ma che, attraverso una adeguata politica di sviluppo, potrebbe e dovrebbe raggiungere in futuro il 60% del PIL cittadino, riuscendo ad attrarre più di 1 milione e mezzo di turisti ogni anno.
Allo stesso tempo sarebbe opportuno ricordare che anche le attività ricettive extra alberghiere (B&B, case vacanze, affittacamere) hanno svolto un ruolo fondamentale durante un lungo periodo di incoming turistico, perciò vanno valorizzate ed incentivate intervenendo con una politica che accresca il flusso turistico dall’Italia e dall’estero. Laddove la maggioranza fosse a conoscenza di fenomeni non a norma di legge, dovrebbe agire in un’ottica di denuncia sanzionando l’abusivismo attraverso controlli serrati nei confronti di tali attività oltre ad una attenta regolamentazione, piuttosto che bloccare il proliferarsi di tali attività economiche che, nella maggior parte di casi, rappresentano l’unica fonte di reddito della famiglia. Si auspica dunque che l’amministrazione comunale in questo periodo di fermo dovuto alla pandemia Covid possa studiare, pianificare e programmare politiche che diano la possibilità di rilancio immediato al settore turistico della Città e della Regione appena superata l’emergenza sanitaria.