Angelino (Commissario UDC Matera): “Matera ancora sommersa dai rifiuti, dal sindaco Bennardi ci aspettiamo meno dirette sui social e più strade senza spazzatura”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Caro sindaco Bennardi, non basta pulire le strade sommerse dai rifiuti che vengono segnalate sui social o dagli organi di informazione. Tutti i cittadini materani pagano le tasse per la raccolta dei rifiuti ed è giusto che tutte le strade siano trattate allo stesso modo. Le foto che documentano quanto dichiarato sono state scattate in via Collodi, nel rione Serra Venerdi, in via Umberto Giordano e in via Arcangelo Il Vento e nel quartiere Piccianello, in via Umbria. Le montagne di rifiuti non sono state ancora raccolte e sono evidenti i rischi per la salute dei cittadini. Se ci sono persone maleducate che non rispettano le regole e non fanno la raccolta differenziata è giusto punirle con le sanzioni previste dalla legge ma queste discariche a cielo aperto presenti da oltre 40 giorni non sono più tollerabili. Ecco perché invito il sindaco Bennardi a fare meno dirette sui social e a lavorare con maggiore incisività per risolvere un problema che ormai si trascina da troppe settimane. Non si può pulire una strada solo perché arriva la sollecitazione di un consigliere comunale o a seguito di un appello lanciato su facebook. Il sindaco di Matera ha il dovere di tenere pulita tutta la città e mi auguro che questo sia l’ultimo fine settimana in cui i cittadini sono costretti ad assistere e a sopportare questa situazione vergognosa e rischiosa soprattutto per la salute nei pressi delle proprie abitazioni. Non ci possono essere cittadini di serie A e cittadini di serie B, come non è tollerabile assistere ad interventi straordinari di pulizia in alcune zone della città e ritrovarsi con le discariche a cielo aperto in tanti altri quartieri, peraltro più vicini proprio al Comune di Matera, come via Collodi o Serra Venerdì piuttosto che in un rione molto vicino al centro storico come Piccianello. Ho già inviato una lettera al Prefetto di Matera per sollecitare un suo intervento al fine di assicurare la pulizia in tutte le strade di Matera. Se non basterà questa iniziativa non escludo azioni ancora più incisive per risolvere questa emergenza.
Reputo l’intervento di Angelino concreto e pertinente, a prescindere dalla identità politica dello stesso, ritenendolo un cittadino come tanti che denunciano disservizi nel sistema di raccolta avviato ormai da più di un mese . E’ bene che se ne parli e che i cittadini non subiscano vessazioni . Da qualche giorno assisto personalmente al ritiro alternato su alcune strade di Agna, quasi che alcuni ne avessero diritto ed altri no. Sich- Spero che il monitoraggio tanto decantato finisca nel più breve tempo possibile e che il Sindaco disponga che ci ridiano delle specifiche isole ecologiche con video-sorveglianza dove conferire i rifiuti pur con sanzioni per gli inadempienti al rispetto delle regole.
La città non è certo più bella con migliaia contenitori per strada, specie in tempo di COVID.
P.S.
E le associazioni hanno desistito dall’occuparsi della questione?