Sono 37.255 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 40.902). La vittime sono 544 contro le 550 di ieri, cifra che porta il totale a 44.683 vittime dall’inizio dell’emergenza. Aumenta di 76 unità il numero dei ricoveri in terapia intensiva, Il dato torna leggermente a salire dopo che negli ultimi quattro giornate l’incremento aveva iniziato a rallentare: +120 martedì, +110 mercoledì, +89 giovedì, +60 ieri. Il totale dei contagi dal’inizio della pandemia è di 1.144.552. Per quanto riguarda i tamponi, sono 227.695 quelli effettuati, oltre 27 mila in meno di ieri, secondo i dati del ministero della Salute, per un totale di 18.683.111. Il rapporto tra positivi e test effettuati è del 16,3%.
VALLE D’AOSTA
Sono 245 i nuovi casi di positività al coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta, a fronte a 289 persone sottoposte a tampone. I guariti sono 304 e il numero totale di casi positivi attuali cala da 2.363 a 2.299. Sono stati sei i decessi, portando il numero totale dall’inizio della pandemia a 240 (94 nella seconda ondata di contagi). I pazienti Covid-positivi ricoverati sono 146 (venerdì erano 149), 13 (erano 15) coloro che si trovano in terapia intensiva. In isolamento domiciliare vi sono 2.140 persone (erano 2.199). I dati emergono dal bollettino diffuso dalla Regione Valle d’Aosta.
PIEMONTE
Sono 5.258 i nuovi casi di Covid-19 individuati in Piemonte nelle ultima 24 ore, di cui 2.259 in provincia di Torino. I decessi sono stati 37.
LIGURIA
LOMBARDIA
TRENTINO
ALTO ADIGE
In Alto Adige è sempre molto elevato il contagio da Covid-19. Le nuove positività registrate sono 690 su 2.865 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore. Alto è sempre il numero di nuovi decessi legati al coronavirus, 5 nella giornata di ieri, per un dato complessivo di 379. Il totale delle persone testate positive al tampone dall’inizio dell’emergenza è 16.674 (137.003 i soggetti sottoposti al test). Resta sempre molto forte la pressione sugli ospedali ed in particolare sulle terapie intensive. Il numero dei pazienti covid ricoverati è salito a 500, 346 sono le persone che si trovano nei normali reparti ospedalieri, 110 quelle in strutture convenzionate e 44 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri). Le persone attualmente in isolamento domiciliare sono 9.204, oltre 400 in più di ieri. Le persone guarite sono 6.236. I collaboratori dell’azienda sanitaria attualmente positivi sono 407.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 558 nuovi contagi, pari al 10,59% dei 5.271 tamponi eseguiti, e sono stati registrati 10 decessi. Lo ha comunicato il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 18.329, di cui: 5.243 a Trieste, 7.253 a Udine, 3.507 a Pordenone e 2.096 a Gorizia, alle quali si aggiungono 230 persone da fuori regione.
I casi attuali di infezione sono 9.669. Scendono a 45 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre salgono a 378 (12 in più rispetto a ieri) i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 516, con la seguente suddivisione territoriale: 245 a Trieste, 138 a Udine, 119 a Pordenone e 14 a Gorizia. I totalmente guariti sono 8.144, i clinicamente guariti 140 e le persone in isolamento 9.106.
VENETO
Con un record di tamponi, sono 3.578 i nuovi casi di coronavirus in 24 ore in Veneto su un totale di 98.084 e 52 i nuovi morti, con il dato complessivo che sale a 2.816. Sono i dati comunicati in conferenza stampa dal governatore del Veneto, Luca Zaia. “In questo momento abbiamo il 60% dei positivi avuti nella storia del coronavirus”, ha sottolineato. I positivi oggi sono 59.705 positivi. “In questa ondata rispetto alla prima si sta di meno in ospedale”, ha sottolineato il governatore, secondo cui i ricoverati in regime ordinario sono 29 in più (1.976) e 14 in terapia intensiva (241). I dimessi totali sono 5.613, 105 in più nelle ultime 24 ore. In isolamento ci sono 26.478 veneti, 5.207 ieri.
EMILIA – ROMAGNA
Non calano i contagi in Emilia-Romagna. Dall’inizio dell’epidemia, si sono registrati 85.699 casi di positività, quindi 2.637 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.448 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Purtroppo, si registrano anche 43 nuovi decessi: 13 in provincia di Ravenna (8 donne di cui 2 di 88, 2 di 89 e 1di 94 anni e le rimanenti di 70, 93 e 97 anni; 5 uomini di 62, 71, 78, 81 e 92 anni), 5 a Parma (3 donne di 92, 94 e 95 anni e 2 uomini di 51 e 77 anni), 5 a Reggio Emilia (4 uomini di 78, 82, 84 e 85 anni e una donna di 85 anni) e 5 a Modena (4 donne di 82, 86, 87 e 89 anni e un uomo di 79 anni).
TOSCANA
In Toscana sono 76.750 i casi di positività al coronavirus, 2.420 in più rispetto a ieri (1.779 identificati in corso di tracciamento e 641 da attività di screening). I nuovi casi sono il 3,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 6,5% e raggiungono quota 23.854 (31,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.313.187, 19.184 in più rispetto a ieri. Sono 8.551 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 28,3% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 2.493 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 51.061, +1,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.945 (24 in più rispetto a ieri), di cui 266 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 42 nuovi decessi: 23 uomini e 19 donne con un’età media di 82,4 anni. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
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di Laura Montanari*
14 Novembre 2020
UMBRIA
LAZIO
“Oggi su quasi 30mila tamponi nel Lazio (+1.513 rispetto a ieri) si registrano 2.997 casi positivi (+72 rispetto a ieri), 39 i decessi (+5) e +399 i guariti. Stabile il rapporto tra positivi e i tamponi. Sono 3.076 i ricoveri (+58) e 273 in terapia intensiva (+13). Il valore Rt è a 1.04”. Così l’assessore alla sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato.
MARCHE
Ancora un record di contagi da coronavirus, per il terzo giorno consecutivo, nelle Marche che passeranno dalla fascia gialla a quella arancione da domani: nell’ultima giornata, fa sapere il servizio Sanità della Regione, sono stati 779 nel percorso nuove diagnosi in cui sono stati analizzati 2.375 tamponi. In tutto sono stati testati 4.275 campioni di cui 1.900 nel percorso guariti. Il rapporto percentuale tra positivi e tamponi è però inferiore a quello del giorno precedente in cui si erano verificati 740 casi: 32,8% rispetto a 35,7% considerando solo le nuove diagnosi, 18,2% rispetto al 20,6% tenendo conto del totale dei tamponi. Stavolta è Ancona la provincia con il numero più grande di contagi (272), seguita da Macerata (247), Pesaro Urbino (104), Fermo (102) e Ascoli Piceno (54); nessun contagio da fuori regione. I casi comprendono soggetti sintomatici (114), contatti in setting domestico (186), contatti stretti di casi positivi (262), in setting lavorativo (15), in ambienti di vita/socialità (23), in setting assistenziale (4), contatti in setting scolastico/formativo (18), screening percorso sanitario (3) e nessun rientro dall’estero. Per altri 154 casi sono ancora in corso le indagini epidemiologiche.
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ABRUZZO
Sono 939 i nuovi casi accertati nelle ultime ore in Abruzzo. È il dato più alto di sempre: fino ad ora il record era di 746 contagi, il 10 novembre. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 5.183 tamponi, altro dato record: mai erano stati eseguiti così tanti test in un solo giorno. È risultato positivo il 18,12% dei campioni analizzati. Le persone attualmente malate sfondano quota 12mila. Si registrano anche dieci decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 671. Dei nuovi casi, 374 riguardano persone residenti o domiciliate in provincia dell’Aquila, 238 in provincia di Teramo, 168 in provincia di Chieti e 115 nel Pescarese, mentre per 44 pazienti sono in corso verifiche sulla provenienza. I nuovi positivi hanno età compresa tra 4 mesi e 100 anni. Gli attualmente positivi aumentano di 714 unità ed arrivano a quota 12.622. Nonostante l’incremento repentino, scende il numero complessivo delle persone ricoverate, che sono 604 (-20 rispetto a ieri), anche se aumentano i pazienti in terapia intensiva, che sono 59 (+2). In terapia non intensiva, invece, ci sono 545 pazienti (-22). Gli altri 12.018 (+734) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte della Asl.
CAMPANIA
MOLISE
BASILICATA
Altri 271 nuovi contagi in Basilicata nelle ultime 24 ore, a fronte di 2250 tamponi processati. Otto casi si riferiscono a cittadini residenti fuori regione. Tra i nuovi positivi si contano 40 casi a Matera ed altrettanti a Potenza. E’ quanto fa sapere la Giunta regionale. Ventisette, invece, le persone guarite ieri, e cinque i decessi. Stabile il numero di ricoverati negli ospedali lucani, pari a 165, di cui ventuno nei reparti di terapia intensiva di Potenza e Matera.
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PUGLIA
Oggi in Puglia su 9.745 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 1.741 casi positivi: 584 in provincia di Bari, 62 in provincia di Brindisi, 179 nella provincia BAT, 524 in provincia di Foggia, 122 in provincia di Lecce, 262 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione e un caso di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 16 decessi: 4 in provincia di Bari, 5 nella provincia di Barletta, Andria, Trani, 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 649.236 test, 8.560 sono i pazienti guariti e 24.000 sono i casi attualmente positivi.
CALABRIA
“In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 314.068 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 317.254 (allo stesso soggetto possono essere effettuati piu’ test). Le persone risultate positive sono 9.749 (+333 rispetto a ieri), quelle negative 304.319”. Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 169 (+5 rispetto a ieri) “Territorialmente – prosegue il bollettino regionale – dall’inizio dell’epidemia i casi positivi sono cosi’ distribuiti: Cosenza casi attivi 2.098 (109 in reparto; 6 in terapia intensiva, 1.983 in isolamento domiciliare); casi chiusi 739 (672 guariti, 67 deceduti). Catanzaro casi attivi 1.102 (70 in reparto; 10 in terapia intensiva; 1.022 in isolamento domiciliare); casi chiusi 462 (417 guariti, 45 deceduti). Crotone casi attivi 412 (30 in reparto; 382 in isolamento domiciliare); casi chiusi 195 (189 guariti, 6 deceduti). Vibo Valentia casi attivi 258 (17 ricoverati ,241 in isolamento domiciliare); casi chiusi 127 (119 guariti, 8 deceduti).
SICILIA
SARDEGNA
Sono 14.813 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 396 nuovi casi, 302 rilevati attraverso attività di screening e 94 da sospetto diagnostico. Si registrano – fa sapere la Regione guidata da Christian Solinas in una nota – cinque vittime (318 in tutto): tre uomini, due residenti a Sassari e uno a Cagliari, e due donne residenti rispettivamente ad Assemini e Isili.
In totale sono stati eseguiti 317.869 tamponi con un incremento di 4.025 test. Sono invece 506 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+34 rispetto al dato di ieri), mentre è di 59 (+2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 9.417. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 4.481 (+130) pazienti guariti, più altri 32 guariti clinicamente.
Sul territorio, di 14.813 casi positivi complessivamente accertati, 3.063 (+71) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.428 (+56) nel Sud Sardegna, 1.232 (+19) a Oristano, 2.056 (+131) a Nuoro, 6.034 (+119) a Sassari.