Consiglieri regionali Carlucci, Leggieri e Perrino (M5s): “Bardi dia subito risposte ai lavoratori del settore idraulico-forestale”. Di seguito la nota integrale.
Qualche settimana fa avevamo posto alla Giunta Bardi il problema dei ripetuti ritardi nei pagamenti delle spettanze agli operai della forestazione.
Sottolineavamo inoltre, l’esito di in una riunione tra Giunta e le stesse OO.SS. tenutasi lo scorso 30 settembre nella quale il Governo regionale si era, rispettivamente, impegnato ad effettuare il pagamento delle spettanze nel più breve tempo possibile e garantire le 102 giornate lavorative agli operai ex Rmi ed ex Mobilità.
Dobbiamo constatare, purtroppo, che nulla sembra essersi mosso e i nostri quesiti sono rimasti, come spesso accade, lettera morta. La conferma arriva dalla mobilitazione annunciata da parte dei lavoratori ex reddito minimo d’inserimento ed ex mobilità, in forza al consorzio di bonifica della Basilicata, che domani faranno un sit-in di protesta nei pressi della Regione Basilicata.
Oggi, assieme al Sindaco di Matera, abbiamo incontrato una delegazione di questi lavoratori che ci hanno espresso tutte le loro preoccupazioni e le incertezze sul loro futuro, considerato il fatto che il loro contratto è in scadenza il 31 dicembre prossimo.
Si attende un segnale concreto da parte della giunta Bardi per dare risposte a queste persone, spesso padri e madri di famiglia che devono barcamenarsi tra mille problemi, specie in questo momento di generale difficoltà. Mantenere l’impegno preso durante la riunione di settembre significherebbe garantire ai lavoratori il raggiungimento delle 102 giornate lavorative utili a garantire l’accesso ad indennità di disoccupazione meno risicate, che – tra l’altro – sono liquidate in primavera, alla ripresa (ci auguriamo!) delle giornate lavorative. Quale soluzione è allo studio della Giunta per il futuro di queste persone dopo la scadenza del contratto?
È un periodo davvero difficile quello che stiamo attraversando: la giunta Bardi si impegni a non complicare ulteriormente la situazione di queste famiglie.