Approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, il programma apistico per l’annualità 2020/2021 e il relativo bando per l’accesso ai contributi. Diverse le azioni previste, preventivamente discusse e concordate con le principali associazioni ed organizzazioni degli apicoltori della Regione Basilicata: dall’assistenza tecnica all’azienda per favorire il miglioramento dell’efficienza gestionale degli allevamenti apistici (misura A), alla lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare in particolare la varroasi (misura B), alla razionalizzazione della transumanza (misura C), al sostegno per la salvaguardia e il ripopolamento del patrimonio apistico comunitario (misura E). La dotazione finanziaria complessiva ammonta a quasi 80 mila euro, somma assegnata alla Regione Basilicata per la campagna di commercializzazione 2020/2021 (anno apistico 2021) dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Possono fare domanda di aiuto gliapicoltori singoli o associati la cui azienda abbia sede legale in Basilicata; che siano in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli apiari e degli alveari nell’anagrafe apistica “BDA”; che siano in possesso di partita Iva per attività apistica od agricola alla data di presentazione della domanda, oltre acostituire, ovvero, aggiornare il fascicolo aziendale presso un CAA, e validarlo; che siano iscritti al registro delle imprese agricole presso la CCIAA e che posseggano un numero minimo di alveari censiti pari a 30 (Censimento 2019).
Le domande dovranno essere inviate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul BUR della Regione Basilicata (n. 106 del 16 novembre 2020) e inviate a mezzo pecall’indirizzo ufficio.zootecnia@cert.regione.basilicata.it
“L’obiettivo – ha commentato l’assessore Fanelli – è quello di sostenere un settore importante per l’agricoltura e l’ambiente per il ruolo che svolgono le api, sia per la produzione alimentare sia per il mantenimento della biodiversità. Le azioni e gli interventi definiti dal sottoprogramma regionale hanno l’obiettivo di supportare il settore con investimenti tesi al miglioramento dell’attività attraverso l’assistenza tecnica, l’acquisto di arnie antivarroa, oltre all’acquisto di piccole attrezzature utili alla conduzione dell’apiario e di sciami e api regine”.