Dopo la recente e infelice uscita dell’Assessore regionale alla Sanità, Rocco Leone che con una dichiarazione ha ritenuto suo compito spiegare ai giornalisti come svolgere il loro lavoro, ieri in una nuova puntata di questo reality show Rocco leone prende di mira l’Anci Basilicata, segnalando presunti cambi di opinione del Presidente dell’associazione dei comuni in riferimento alla sospensione delle attività scolastiche in presenza nella scuola primaria. È singolare che l’Assessore Leone, primo responsabile della sanità lucana, invece di occuparsi notte e giorno dei gravi problemi del settore, trovi il tempo per dedicarsi alla letteratura di genere polemizzando con l’universo mondo. Leone deve spiegare a che punto sono le azioni annunciate in diverse occasioni su ciò che si sta facendo per contrastare l’epidemia in Basilicata. In particolare Leone si deve occupare della scuola in modo che entro due settimane, se non prima come ha detto Bardi i bambini possano rientrare in classe. Leone deve dirci quali sono le misure che ha predisposto per evitare il collasso degli ospedali di Potenza e Matera dove il carico di lavoro del personale e i rischi di sicurezza sono al limite e non vengono garantite le altre prestazioni sanitarie. L’assessore deve risolvere il gravissimo problema della insufficienza delle USCO. Ancora, Leone deve organizzare la risposta del sistema sanitario alle necessità di aumento dei tamponi e del loro tracciamento. A che punto sono gli ospedali distrettuali covid. Come intende risolvere la demenziale vicenda dei due ospedali di campo arrivati in primavera e non ancora funzionanti. A che punto è l’individuazione dei cosiddetti “covid-hotel” per asintomatici e paucisintomatici.
Insomma, c’è veramente tanto lavoro da fare per l’assessore Leone il quale da l’impressione di volersi sfilare dal campo di battaglia di sua competenza scegliendo la più comoda strada della rissa politica.