La mobilitazione dei lavoratori forestali e dei sindacati confederali e di categoria, che prosegue da settimane, ha avuto oggi un primo passaggio istituzionale per raggiungere obiettivi a breve scadenza (ampliamento delle giornate lavorative) e a partire dal nuovo anno (programmazione interventi per garantire il futuro occupazionale). Al termine di un presidio del Palazzo della Giunta Regionale con iniziative di lotta diffuse sul territorio e sostenute da Anci e sindaci, una delegazione sindacale – formata dai segretari generali di Cgil Cisl Uil Basilicata, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Vincenzo Tortorelli, e di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Vincenzo Esposito, Antonio Lapadula e Gerardo Nardiello – ha incontrato il vice presidente della Giunta e assessore all’Agricoltura Francesco Fanelli. Tra le richieste prioritarie l’incremento delle giornate lavorative dalle attuali 85 a 102 l’anno e il futuro occupazionale dei lavoratori ex Rmi ed ex mobilità che hanno prestato e prestano servizio alle dipendenze del Consorzio di Bonifica della Basilicata come lavoratori idraulico-forestali. Nel ribadire che si tratta di rendere operativo un impegno già assunto da tempo dal Presidente Bardi, i rappresentanti sindacali hanno evidenziato il grave disagio sociale della platea di lavoratori specie nell’attuale fase di emergenza sanitaria e la necessità di incrementare il salario, unico reddito per migliaia di famiglie, con più giornate lavorative.
In considerazione della scadenza del progetto del loro contratto al 31 dicembre prossimo non solo è necessario garantire la continuità lavorativa ma – è stato detto all’assessore Fanelli – avviare subito ogni procedura di programmazione per evitare, come purtroppo è accaduto in passato di perdere tempo prima della riapertura dei cantieri a partire dal 2021 e per gli anni successivi, ridando centralità alla forestazione e alla difesa del suolo.
Da parte del rappresentante della Giunta è stato assunto l’impegno a verificare con la Presidenza della Giunta l’individuazione dei capitoli di bilancio per le risorse finanziarie aggiuntive necessarie. Una risposta sarà fornita ai sindacati e ai lavoratori entro la fine della settimana.
I sindacati e i lavoratori svolgeranno un’attenta azione di vigilanza perché gli impegni si traducano in provvedimenti ed atti concreti nel più breve tempo possibile.