“Non credo che esistano purtroppo le condizioni sanitarie, in questo momento, per poter prevedere nel nuovo Dpcm, quello che entrerà in vigore dopo il 4 dicembre, nuove riaperture per il mondo sportivo”.
Vincenzo Spadafora, ministro per le Politiche giovanili e lo sport, lo ha annunciato durante il suo intervento a Porta a Porta su Rai 1.
Chi sperava di poter riprendere l’attività sportiva all’interno di palestre o altri luoghi, già chiusi per l’emergenza Coronavirus, dovrà avere ancora pazienza.
Spadafora ha precisato: “Io credo che tutte le realtà che abbiamo chiuso con l’ultimo Dpcm, non solo palestre e piscine, resteranno chiuse anche a dicembre. Non possiamo ripetere l’effetto che abbiamo avuto in estate, dove prima dell’estate pensavamo di aver superato. Anche se tra 2 settimane i dati dovessero essere migliori perché saranno il frutto, gli effetti delle decisioni misure prese, dobbiamo però superare l’inverno, facendo sacrifici”.
Spadafora ha ricordato l’impegno del Governo per sostenere le società sportive e ha ricordato i sussidi che sono stati già stanziati: si prevedono 50 milioni nel 2021 per lo sport di base ed esonero contributivo nel 2021 e 2022 per i lavoratori sportivi.
Il Ministro Spadafora ha sottolineato lo sforzo del Governo per le aziende che producono reddito attraverso lo sport: “Capisco che sarà una sofferenza per tutto questo mondo. Ma è bene anche prepararsi, direi certamente, al fatto che ci sarà una proroga di queste chiusure. Naturalmente questo vorrà dire che aiuteremo questi settori anche per tutto il tempo ulteriore in cui resteranno chiusi. Aiuti anche per i collaboratori sportivi. Abbiamo già dato a queste figure le garanzie che meritano, un bonus per marzo, aprile e maggio di 600 euro al mese e lo stesso abbiamo fatto per il mese di giugno e da domani mattina la società Sport e Salute erogherà il bonus per il mese di novembre che questa volta è di 800 euro. È evidente che questi lavoratori continueranno a dicembre a non essere impiegati in queste strutture e noi dovremo prevedere per loro altrettante misure anche a dicembre”.