Riportiamo di seguito le dichiarazioni del Delegato Associazione Provinciale Strutture Ricettive Extralberghiere, Giacomo Pontrelli: “E’ sempre stato interesse dell’ associazione di categoria che mi onoro di rappresentare nel settore extra-alberghiero, collaborare con le varie amministrazioni locali al fine di creare, assieme, le condizioni per un’offerta turistica che si ponga quale comune finalità, quella di poter offrire un servizio micro ricettivo sempre più efficiente e all’ avanguardia.
Fa d’ uopo ricordare che i B&B, gli Affittacamere, gli Agriturismo, le Case Vacanze e le Locazioni Turistiche danno lustro , insieme al settore alberghiero di cui sono complementari e non concorrenti, alla proposta turistica che la nostra città, da sempre, è stata in grado di offrire ai visitatori, distinguendosi per unicità dei luoghi, capacità degli imprenditori locali di dotare questi luoghi di un’ anima, senza mai ridurre l’ offerta extra-alberghiera ad una soluzione ricettiva di second’ordine. Tutt’al più, molti imprenditori locali, attraverso cospicui investimenti propri, frutto esclusivo dei risparmi di una vita, hanno rivoluzionato in meglio lo stato dei luoghi, in particolare delle strutture tipo B&B e Case Vacanza presenti all’ interno degli antichi rioni Sassi, ampliandone l’ offerte e attirando migliaia di nuovi viaggiatori da tutte le parti del mondo.
Va inoltre ricordato che la maggior parte delle strutture micro ricettive presenti in città, esercita tale attività a livello imprenditoriale ed in maniera continuativa, fermo restando che la restante parte contribuisce, attraverso il pagamento di tasse comunali, alla vita economica della comunità tutta. Non è secondario, inoltre, il dato che circa il 45% delle famiglie che gestiscono direttamente tali strutture non dispongono di altra fonte di reddito, in quanto tale attività extra- alberghiera costituisce per essi l’ unica fonte di sostentamento.
Suonano strane, pertanto le parole del Consigliere comunale Nicola Stifano, nominato Presidente della Commissione Cultura e Sassi (Commissione che dovrà occuparsi anche di Turismo, delega, quest’ ultima scorporata da quella alle attività produttive), con le quali ha attribuito un disvalore al ruolo economico – sciale delle strutture che mi onoro di rappresentare e che, tra l’ altro, si trovano a dover far fronte ed onorare pagamenti quali tasse comunali, fitti, mutui, ecc., in un momento in cui le entrate sono praticamente pari a zero e, va sottolineato, quasi la metà dei gestori non dispone di altra occupazione. Quest’ ultimo dato ci indica che una crisi di tali strutture, prolungata nel tempo, impatterà notevolmente sull’ economia e sul livello occupazionale locale, creando forme di povertà diffusa ed aumentando il tasso di disoccupazione, allo stato già preoccupante. Nota positiva, ne prendiamo atto, l’ attenzione manifestata dal Consigliere Comunale Nicola Casino, al quale non è sfuggita la stigmatizzazione avverso tali strutture da parte del Consigliere Stifano, tra l’ altro incomprensibile alla luce delle stesse linee programmatiche presentate dal Sindaco nello stesso Consiglio Comunale, e che bene ha fatto a mettere in evidenza e a controbattere in Consiglio.
Non sarà sfuggito ai più, infatti, il passaggio del Consigliere Stifano, nel quale, pubblicamente, afferma di conoscere situazioni di strutture micro-ricettive, tipo B&B, abusive, quindi che sfuggono alla legalità ed al controllo previsto per legge, e che noi in quanto Associazione di Categoria ci proponiamo di combattere proprio nel salvaguardare il decoro e il prestigio che, negli anni, tale categoria è stata in grado di conquistarsi. Per cui l’ invito al Consigliere Nicola Stifano è quello di denunciare alle Forze dell’ Ordine eventuali notizie in suo possesso circa la presenza di strutture extra-alberghiere abusive presenti sul territorio.
Piuttosto, in virtù del richiamato spirito collaborativo che deve contraddistinguere l’ operato di una buona amministrazione e che deve, altresì, rendere partecipe e condividere con la base, le scelte più importanti che afferiscono la vita cittadina, si sottopone a tale amministrazione l’ esigenza di aprire un tavolo di lavoro tra i componenti della Commissione Cultura-Sassi-Turismo, il Sindaco (che ha trattenuto per se la delega al turismo) e le Associazioni di rappresentanza presenti in città, al fine di tracciare assieme una linea comune utile ad una ripartenza tanto sperata e che, all’ orizzonte, desta ancora dubbi ed incertezze”.