La Gazzetta si salverà grazie a un nuovo editore. Il Tribunale Fallimentare di Bari ha aggiudicato oggi la gara bandita per l’affitto del ramo di azienda Edisud s.p.a. fino al 31 luglio 2021 alla Ledi s.r.l. del Gruppo Ladisa di Bari che, così, garantirà la continuità di pubblicazione del quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
L’aggiudicazione, da parte dei curatori fallimentari procedura Michele Castellano e Gabriele Zito, è avvenuta alla presenza dell’amministratore unico della società, il dott. Franco Sebastio, all’esito della scadenza del bando cui è pervenuta una sola offerta.
Si tratta di un passaggio importante per la storia della Gazzetta perchè, grazie all’intervento del gruppo imprenditoriale barese aderte capo ai fratelli Sebastiano e Vito Ladisa, il giornale continuerà le pubblicazioni dopo la decisione adottata il 3 novembre scorso dallo stesso tribunale che aveva decretato la fine dell’esercizio provvisorio per il grave stato di liquidità dell’azienda.
“Anche all’esito della stipula dell’atto notarile del relativo contratto – si legge in una nota -, ciò potrà contribuire al risanamento gestionale dell’intera attività editoriale nel rispetto sia delle prerogative dell’impresa sia delle corrette relazioni sindacali, che già hanno portato al perfezionamento – come consentito dal bando – di pur limitati accordi con le RR.SS. di giornalisti e poligrafici, sia delle procedure a tutela dei beni culturali dichiarati c.d. di interesse storico dalla Soprintendenza, sia soprattutto dell’interesse diffuso dell’opinione publica non perdere la più importante testata giornalistica del territorio pugliese e lucano”
La Ledi srl – assistita nell’intera operazione dagli advisor legali prof. avv. Vito Vincenzo Chionna e prof. avv. Michele Lobuono oltre che dagli advisor lavoristici avv. Gianni Di Cagno e avv. Fabio Di Cagno (Studio Polis) e dall’advisor finanziario dott. Ignazio Pellecchia – “scongiura l’estinzione del più antico e seguito quotidiano di Puglia e Basilicata oltre che il licenziamento di 147 dipendenti che sarebbe ineluttabilmente conseguito alla cessazione dell’esercizio provvisorio fallimentare già decisa dal tribunale a decorrere dal 20 novembre 2020”.
In base al bando Ledi ha tre giorni per riprendere le pubblicazioni – che da domani saranno sospese – e 15 giorni per firmare il contratto. Tuttavia l’azienda nelle prossime ore farà pervenire al tribunale una istanza con la quale chiedere di non sospendere neanche per un giorno le pubblicazioni.
Martedì le rappresentanze sindacali dei giornalisti (Fnsi, Assostampa di Puglia e Basilicata, comitato di redazione) e dei lavoratori poligrafici (Cgil, Cisl, Uil e Rsu) avevano firmato un verbale di accordo con la società Ledi srl: il verbale di accordo (in relazione agli obblighi di mantenimento degli attuali livelli occupazionali) era una delle condizioni previste dal bando dei curatori fallimentari per la presentazione di un’offerta.
Aggiudicata la gestione della testata al Gruppo Ladisa, intervento Presidente Regione Puglia Michele Emiliano
“La bella notizia che tutti aspettavamo è arrivata: con l’aggiudicazione avvenuta oggi da parte del Tribunale al gruppo “Ledi” della gestione della società editrice, la Gazzetta del Mezzogiorno continuerà ad essere pubblicata e resterà un patrimonio della nostra comunità” è il commento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano:
“Sarebbe stato insopportabile non trovare più la Gazzetta del Mezzogiorno in edicola, i territori della Puglia e della Basilicata avrebbero rischiato di perdere un presidio di informazione e libertà ancor più prezioso durante i tempi che stiamo attraversando. Questa storia, lunga più di 130 anni, continua. Il mio pensiero va al personale della Gazzetta, ai giornalisti, ai poligrafici, e a tutti coloro si sono battuti sino a questo momento portando alto il nome del giornale, perché si ritrovi una stabilità duratura in una azienda che produce beni fondamentali e costituzionalmente protetti: le notizie”.