E’ stata dedicata alle criticità legate all’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti la seduta pomeridiana del Consiglio comunale di Matera, che si è conclusa dopo un dibattito di circa tre ore.
I lavori sono partiti con la discussione dell’interrogazione presentata dal consigliere comunale Rocco Sassone sull’avvio del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani nella città di Matera e si sono conclusi con la discussione di un ordine del giorno presentato da 8 consiglieri comunali, quelli di centrodestra e il Consigliere comunale Doria su “disservizi nella raccolta differenziata porta a porta”.
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione con risposta scritta e orale presentata dal consigliere comunale Rocco Sassone sull’avvio del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani nella città di Matera.
Oggetto: avvio del servizio di raccolta differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani
Premesso che:
• Si è appreso, da recenti articoli di stampa, l’imminente avvio del servizio della raccolta differenziata dei RSU, nonostante le promesse ascoltate nella recente campagna elettorale inerenti l’adozione di modifiche che la SV riteneva indispensabili per ovviare ai presunti disservizi che il contratto stipulato avrebbe comportato a danno dei cittadini materani.
• Dalle dichiarazioni, da Lei rilasciate, sembrerebbe indifferibile l’inizio del servizio per evitare un presunto contenzioso di cui al momento non sembra ci sia alcuna traccia ufficiale riconducibile alla possibile indisponibilità dell’ impresa appaltatrice di rimodulare il servizio appaltato
• Le dichiarazioni rilasciate dalla SV, durante la campagna elettorale, sembravano essere indirizzate verso una profonda e sostanziale modifica del servizio prima del suo inizio, per rispondere alle esigenze ed alle contestazioni espresse dalla cittadinanza relativamente alla fase di avvio del servizio sperimentale sin qui esplicato
Considerato che:
• Qualsiasi potenziale rischio di contenzioso tra il comune di Matera e l’impresa appaltatrice dovrebbe essere preceduta da specifica corrispondenza tra le parti.
• Il capitolato speciale d’appalto prevede, all’ art. 44, la possibilità di procedere all’ adeguamento ed alla variazione dei servizi senza che l’impresa appaltatrice possa invocare alcun diritto in merito, essendo il capitolato speciale d’appalto un allegato al contratto.
• Si potrebbero utilizzare le economie rivenienti dalla riduzione dei costi a carico dell’impresa appaltatrice, a causa della diminuzione del lavoro notturno, al fine di migliorare il servizio senza aumenti di costo per i cittadini
• Ogni eventuale miglioramento del servizio, nell’alveo del rapporto contrattuale, dovrebbe essere adottato prima dell’inizio del servizio per evitare, questo indubbiamente, un potenziale contenzioso con l’impresa appaltatrice che si vedrebbe costretta a modificare, in corso d’opera, la sua organizzazione di impresa imputando, quindi, i maggiori costi a carico del Comune di Matera
Tutto ciò premesso e considerato si interroga il Sindaco per conoscere:
• Se è mai stata rappresentata, all’ impresa appaltatrice, una proposta che, raccogliendo le istanze dei numerosi cittadini che si sono espressi in merito, modifichi il contratto anche alla luce di quanto previsto dall’art. 44 del Capitolato Speciale d’Appalto.
• Se l’impresa appaltatrice ha mai contestato tale richiesta di applicazione dell’art. 44 del capitolato speciale d’appalto ventilando il rischio di un possibile contenzioso con il comune di Matera
• Come si intende utilizzare l’economia di cui beneficerà l’impresa appaltatrice, a seguito della considerevole riduzione dei costi, se dovesse essere abolito totalmente o parzialmente il lavoro notturno
• Se ha valutato le difficoltà insite nell’eventuale modifica del servizio, dopo il suo avvio, per il potenziale e reale presupposto di contenzioso che si verrebbe a generare, senza dover modificare l’importo del contratto evitando, quindi, di incrementarne la spesa al fine di non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini materani.
Chiedo, pertanto, che venga data risposta scritta nel rispetto dei tempi previsti dal regolamento del consiglio comunale, senza alcuna omissione”.
La risposta è stata affidata al dirigente del settore ambiente Giuseppe Gaudiano. Una risposta che il Consigliere Sassone ha giudicato con contenuti insussistenti e lontani dalle domande della sua interrogazione.
Di seguito il testo dell’ordine del giorno presentato da 8 consiglieri comunali, primo firmatario Augusto Toto, su “disservizi nella raccolta differenziata porta a porta”.
Oggetto: disservizi nella raccolta differenziata porta porta.
Premesso che
• Il consiglio comunale è il luogo e soprattutto l’occasione per ascoltare e recepire i problemi dei cittadini che l’amministrazione rappresenta su un tema che è di tutti.
• La raccolta differenziata nella Città di Matera è una nota dolente di queste prime settimane di avvio del nuovo servizio.
• La fase iniziale della raccolta differenziata porta a porta sta creando molti disagi tra i nostri concittadini che lamentano oltre che ad una carenza di informazioni, la lunghezza dei tempi dal passaggio dal vecchio al nuovo tipo di raccolta che ha creato problemi di conferimento determinando accumuli di immondizia nelle strade con tutte le conseguenze del caso e soprattutto hanno evidenziato dei limiti nella gestione del servizio da parte della ditta appaltatrice .
• L’avvio del porta a porta per, orari, giorni, regolamenti, calendari, ordinanze hanno creato non pochi problemi ai cittadini . Il comune nelle sue funzioni applica le sue regole per un metodo che coinvolge i cittadini, che dovrebbero essere agevolati e non intralciati.
• Sono diverse e quotidiane le difficoltà ancora da superare per la messa a regime della raccolta.
Considerato che
• Un’elevata percentuale di raccolta differenziata è sinonimo di civiltà e soprattutto dimostra la giusta attenzione che i cittadini hanno verso le tematiche ambientali ;
• Per raggiungere gli standard ottimali di differenziata, abbiamo bisogno della massima collaborazione dei cittadini ma soprattutto senso di responsabilità ciascuno per quanto compete: Azienda, Comune e Cittadini, affinché il servizio sia funzionale, efficiente, efficace e non oneroso per il contribuente.
Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio Comunale di Matera invita il sindaco a convocare quanto prima un tavolo di confronto tra l’azienda, il RUP ed i componenti della Commissione Consiliare Igiene ed Ambiente al fine di poter meglio comprendere le cause di questo disservizio e addivenire quanto prima alla risoluzione delle diverse problematiche riscontrate in queste settimane;
• Sollecita il Sindaco e l’Amministrazione ad intraprendere ogni utile iniziativa al fine di poter raggiungere quanto prima gli standard qualitativi e quantitativi di raccolta differenziata nella nostra città;
Con 31 voti favorevoli e 2 contrari (Toto e Morelli) è stata approvata una sospensione della seduta di 10 minuti.
Dopo lo stop sono intervenuti i consiglieri comunali Lisurici, Doria, Alba, Casino, Schiuma, Caldarola, Violetto, Toto, Montemurro, Sassone, Paterino, Susi. A seguire è intervenuta l’assessore all’ambiente Lucia Summa.
Dopo un’altra interruzione il Consigliere comunale Toto ha letto il nuovo testo dell’ordine del giorno condiviso con i capi-gruppo delle commissioni consiliari.
Prima della votazione dell’ordine del giorno spazio all’intervento del Consigliere Losignore, ai nuovi interventi dei Consiglieri Sassone e Alba e all’intervento conclusivo del sindaco Bennardi.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità con 33 voti favorevoli.
Michele Capolupo
La fotogallery del Consiglio comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)